Lissone – C’è anche una incursione in un negozio sportivo del centro commerciale del Vala (Uci) cinemas di Lissone tra i colpi addebitati alla banda di malviventi sgominata dai carabinieri della compagnia di Casale Monferrato in questi giorni. Il gruppo d’azione, secondo quanto accertato dagli investigatori piemontesi, avrebbe commesso almeno 26 colpi in tutto il Nord Italia tra cui uno in Brianza in merito al quale sono state arrestate in flagranza cinque persone. La tecnica usata è ormai diventata un classico: con un’auto rubata venivano sfondate le vetrine di negozi di centri commerciali che venivano così saccheggiati. Nel corso dell’operazione sono state eseguite tre ordinanze di custodia cautelare e denunciati a piede libero 20 rumeni, un ucraino, un marocchino e un italiano.

Nelle case delle persone coinvolte (che gravitano tutti, come abitazione, su Milano città) i carabinieri hanno trovatocellulari, computer, navigatori, televisori, occhiali, borse e anche bottiglie di barolo. Per trasportare la refurtiva sono state utilizzate quattro macchine e un furgone Ducato. Uno degli indagati aveva già le valige pronte per tornare in Romania. Uno dei bagagli era pieno di cellulari. Gli oggetti rubati venivano ricettati da un marocchino. La banda è stata sgominata grazie ai filmati delle telecamere installate nei centri commerciali e agli accertamenti sulle impronte e sulle tracce di sangue lasciate dai ladri, feritisi nello spaccare le vetrine. Tutti reperti analizzati dal Ris di Parma. Le intercettazioni dei sospettati hanno fatto il resto. Il bottino dei furti ammonterebbe a circa 3 milioni di euro. Raccolto il bottino i banditi, per evitare di dare nell’occhio e venire individuati, restavano anche per ore nascosti nei campi intorno ai centri commerciali  aspettando che i complici andassero a recuperarli