Il cartellone  della prosa

Monza – Il sipario si apre su “Poveri ma belli” (12-15 novembre), grande spettacolo musicale del Teatro Sistina di Roma. Si colloca nella tradizione delle produzioni targate Garinei e Giovannini. E’ stato un film di successo negli anni Cinquanta e Sessanta diretto da Dino Risi. Nel ruolo della protagonista Bianca Guaccero; la regia è di Massimo Ranieri. Segue la commedia brillante “Fiore di cactus” (26-29 novembre) scritta da Pierre Barillet e Jean-Pierre Gredy nel 1964. Sul palco Eleonora Giorgi e Franco Castellano. Il dentista Julian Winston, scapolo quarantenne, per evitare il matrimonio, fa credere alla sua amica Toni, molto più giovane di lui, di avere una moglie e tre figli. Giulio Bosetti, Antonio Salines e Marina Bonfigli sono gli interpreti di “L’attore” (10-13 dicembre): fin dalla sua uscita, nel 1970, Bosetti ha maturato il proposito di portare in scena il romanzo di Mario Soldati. L’autore assume il ruolo di spettatore incuriosito, spaventato, e alla fine coinvolto, di una vicenda umana che riguarda un quartetto di personaggi. Franco Branciaroli affronta “Don Chisciotte” (28-31 gennaio) impegnato nel doppio ruolo di Don Chisciotte e Sancho Pancia, cui dà, imitandole, le voci di Vittorio Gassman e Carmelo Bene. “Girgenti amore mio” (18-21 febbraio) è un monologo di e con Gianfranco Jannuzzo. Propone il tentativo appassionato di dialogare con le proprie radici. “L’anatra all’arancia” (4-7 marzo), con Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio, è la storia di due coniugi, Lisa e Gilbert De Roy, sposati da quindici anni. Conducono apparentemente una vita tranquilla ma il tradimento è in agguato. Dal 18 al 21 marzo tocca a “Robin Hood il musical”. Lo spettacolo è la nuova celebrazione della nota vicenda che racconta il viaggio di un uomo alla ricerca di se stesso trovandolo nel più debole e nell’amore per Marianna. Una leggenda eterna di eroi e malvagi in cui un ladro gentiluomo è il principe della foresta incantata di Sherwood. Ambizione, coraggio, amore, tradimento e avventura: tutto in un grande musical originale di Beppe Dati con Manuel Frattini, per la regia di Christian Ginepro. Si chiude con “I casi sono due” (22-25 aprile) di Armando Curcio, protagonista indiscusso e regista Carlo Giuffré.
m.p.