Calcio, torna il campionatoEd è subito derby Monza-Como

Monza – Scherzi del destino. Domenica, con inizio alle 16, allo stadio Brianteo il campionato comincerà con il derby più sentito, quel Monza-Como che manca già da dodici anni ma che, per tradizione, è da sempre gara ad alta tensione. Il nuovo corso biancorosso si ritrova così davanti gli acerrimi rivali lariani, neopromossi dopo essere finiti nell’inferno del dilettantismo: insomma il primo test vero per un Monza Brianza stracolmo di incognite non permetterà più di bluffare.

Le settimane estive non hanno prodotto novità di rilievo: l’addio di Menassi, approdato a Perugia assieme a Zaffaroni e Pagliari, sostituito dall’umbro Zebi, è notizia già consumata. L’ingaggio di Oualembo e Chemali, anche per come è maturato, non va molto oltre al folklore. L’acquisizione dall’Inter del cartellino di dieci giovanotti di belle speranze, tra cui Giovanni Kyeremateng e Paolo Campinoti, già apparsi in prima squadra, è notizia interessante, almeno in prospettiva. La sensazione è che la squadra sia ancora incompleta: la pedina che sembra più di ogni altra mancare è quella del classico centravanti, una punta di peso che garantisca gol e sostanza. Nulla di nuovo, ma il tempo passa e il numero nove di Torri cerca ancora un plausibile erede. Senza nulla togliere a Samb e Kyeremateng oltre che a Mosca. La ricerca insomma continua. Ma tra atleti conosciuti e giovani rampanti, la borsa della spesa rimane ancora vuota: il cavallo di ritorno Veronese è finito a Lecco, chi dunque arriverà? E’ difficile ipotizzare un intero torneo con l’attuale organico.

Intanto bussa alla porta con improvviso interesse una classica dei tempi andati: sono passati sei lustri da quel maledetto rigore assegnato da Agnolin (prima che diventasse il miglior arbitro del mondo) e messo a segno da Nicoletti. Chi c’era al Sada rammenta ancora oggi la delusione e la rabbia che frenò in maniera decisiva la rincorsa alla serie A. Altri tempi che appartengono a chi ha qualche capello bianco. Intanto, anche in nome delle vecchie ruggini, la Monza-Como dei giorni nostri si è guadagnata l’attenzione delle forze dell’ordine in quanto ”partita a rischio”. Il prefetto ha deciso di disciplinare con ulteriori accorgimenti la vendita di biglietti tra le province di Monza, Como e Milano: saranno nominativi e incedibili per tutti i settori, quelli del settore Ospiti saranno unicamente per i residenti nella provincia di Como (con cessazione della vendita entro le 19 di sabato e non in vendita al Brianteo), quelli dei restanti settori saranno limitati ai residenti nelle Province di Milano e di Monza e Brianza.
Saverio Gennaro