Monza – Un lieve miglioramento è stato registrato nelle condizioni generali del 24enne di Parma ricoverato a Monza per una grave insufficienza respiratoria, complicazione da Nuova influenza. Lo comunica la Direzione generale dell’Ospedale San Gerardo che ha in cura il giovane dallo scorso martedì.

"Sta mostrando lievi segni di evoluzione positiva – si legge in bollettino emesso nella mattina di domenica – Infatti gli scambi gassosi e la funzione renale, pur rimanendo gravemente alterate, hanno evidenziato un lieve miglioramento. Il paziente rimane sedato e assistito con i supporti extracorporei necessari per sostenere le funzioni vitali. La prognosi rimane riservata".

Sabato – Gli occhi di tutta Italia sono puntati, da sabato, sull’ospedale San Gerardo di Monza. Per la prima volta infatti il virus dell’influenza "A" ha colpito in modo grave un cittadino italiano. Il Ministero della Salute ha confermato l’infezione da virus AH1N1. L’infezione è stata riscontrata anche in un familiare del paziente, il padre, le cui condizioni però non sono preoccupanti. Il giovane era stato dapprima ricoverato, il 22 agosto, nella divisione di malattie infettive dell’ospedale di Parma, dove gli era stata diagnosticata una polmonite. In seguito, in considerazione dell’aggravarsi delle condizioni cliniche, e’ stato trasferito il 25 agosto presso l’unita’ di terapia intensiva dell’ospedale San Gerardo specializzata nel trattamento della sindrome da distress respiratorio, una delle rarecomplicazioni di numerose infezioni virali, compresa l’infezione da virus A/H1N1. I casi confermati di influenza AH1N1 in Italia sono attualmente circa 1900.

Europa – La notizia arriva proprio nel giorno in cui i Centri europei per il controllo delle malattie di Stoccolma (Ecdc) hanno diffuso un comunicato secondo il quale, anche se è "impossibile" dire con precisione quando l’Europa sarà colpita in forza dalla nuova influenza da virus A/H1N1, è "inevitabile" che una forte ondata di nuova influenza arrivi all’inizio dell’autunno e, con tutta probabilità, arriverà "prima dell’influenza stagionale". Secondo Ecdc "sulla base delle medie cliniche registrate finora, la prima grande ondata di nuova influenza nel 2009-2010 potrebbe colpire tra il 20% e il 30% della popolazione europea".