Seveso, rapinato un imprenditoreLui reagisce ma viene ferito

Recuperata la salma dell’alpinistaE’ Domenico Loparco di Monza

Seveso – Paura nella serata dello scorso martedì 22 per un imprenditore di 67 anni residente in una delle principali vie del centro cittadino. Due uomini lo hanno minacciato con una pistola, rapinato e quando lui ha reagito, lo hanno ferito al capo. Alla fine se l’è cavata con dieci giorni di prognosi, tanto spavento e soprattutto è stato “spogliato” di duemila euro in contanti e di un orologio del valore di circa mille e cinquecento euro.

Al momento del colpo si trovava da solo. Poco minuti prima delle 19.30 stava facendo rientro a casa dopo una giornata di lavoro, lui è titolare di una ditta metalmeccanica di Paderno Dugnano. Al volante di un potente suv molto appariscente, e questo forse ha puntato su di lui gli occhi dei furfanti, ha aperto il cancello ed è entrato nel vialetto d’ingresso. Aperto il box, ha avuto appena il tempo di parcheggiare, è sceso dall’abitacolo e si è trovato improvvisamente di fronte due uomini. Uno aveva il volto parzialmente nascosto sotto un cappellino, il secondo invece agiva spavaldamente a volto scoperto. Il rapinatore col berretto, pistola in pugno, gli ha intimato di consegnargli denaro e preziosi.

L’imprenditore sotto la minaccia dell’arma da fuoco, non ha potuto far altro che sfilarsi il portafogli dalla tasca dei pantaloni, con duemila euro in contanti, e ha allungato anche l’orologio che aveva al polso, un Philip Watch del valore commerciale di circa mille e cinquecento euro. E qui è successo l’imprevedibile: l’imprenditore ha reagito. Nella colluttazione però ha avuto la peggio, rimanendo ferito alla testa, ma forse così è riuscito a mettere in fuga i due, che hanno desistito dal rubargli anche l’automobile.

Dolorante ma lucido il sessantasettenne ha impugnato il telefono cellulare e ha chiesto aiuto ai carabinieri. Sul posto in una manciata di minuti sono arrivati i militari della stazione di Meda e i colleghi della compagnia di Seregno. Vista la ferita riportata dalla vittima, hanno subito chiesto aiuto al 118. Sul posto è sopraggiunta un’ambulanza, che ha trasportato l’imprenditore al vicino ospedale di Desio. Qui i medici del pronto soccorso gli hanno prestato le cure del caso, medicandolo al capo e dimettendolo nelle ore successive con una prognosi di dieci giorni.

Rientrato nella sua abitazione, l’imprenditore si è subito messo a disposizione degli investigatori, fornendo elementi preziosi per avviare le indagini e dare un nome ai due rapinatori che lo hanno colto vigliaccamente alle spalle, mentre stava tranquillamente parcheggiato la sua auto nel box.
Cristina Marzorati