Tremendo schianto a LazzateMassimiliano muore sul colpo

Tremendo schianto a LazzateMassimiliano muore sul colpo

Lazzate – Uno schianto terribile, che non gli ha lasciato scampo, ma che lascia dietro di sé, invece, dolore e tante domande. Sul come possa essere accaduto, sul perché. E’ morto così, andando a sbattere con la sua automobile contro le barriere di protezione di un cantiere stradale su via XV Aprile, Massimiliano Orsenigo, 34 anni, sabato sera prima delle 21.

Tragedia che s’è consumata al confine tra Lazzate e Cermenate, lungo la via in questi giorni interessata dai lavori che la riqualificheranno, poiché piuttosto malmessa, e creeranno una pista ciclabile che metterà in collegamento i due paesi. Stando a quanto è stato possibile ricostruire Massimiliano Orsenigo, residente a Cogliate e di professione operaio, stava percorrendo via San Lorenzo, a Lazzate, a bordo della sua Peugeot 206, quando, per cause ancora in corso di accertamento, ha perso il controllo della vettura, andando a sbattere contro le due barriere di protezione in cemento poste all’inizio dell’area del cantiere, all’incrocio con via Enzo Ferrari, la strada sulla quale viene deviato il traffico locale proprio a causa dei lavori.

Un impatto violentissimo, in seguito al quale l’auto si è ribaltata, e l’uomo, celibe, è deceduto sul colpo. Una zona un po’ isolata, disegnata da campi e capannoni industriali, ma l’urto è stato tale da richiamare l’attenzione dei titolari di una vicina azienda, residenti accanto alla stessa, che hanno immediatamente chiamato i soccorsi. Il cui arrivo si è però tragicamente rivelato inutile, perché per il trentaquattrenne non c’era più nulla da fare.

Il saluto degli amici Intanto la notizia della scomparsa di Massimiliano Orsenigo ha già gettato nello sconforto non solo la famiglia ma anche gli amici, che si sono riuniti su Facebook per esprimere il proprio dolore. «Ti svegli e scopri di aver perso un grande amico per sempre. Non ci voglio credere. Sarai sempre nei nostri cuori Tato», il commento sgomento di Ale. «Massi rimarrai sempre nel mio cuore, ricorderò tutto quello che ho passato con te e non mi dimenticherò mai l’ultimo messaggio che mi ha mandato», lo straziante addio di Fabiola.