Monza, turisti scrocconi:dodici giorni senza pagare

Monza – Turisti a Monza, merce rara. Quei pochi, sono pure imbroglioni; anzi, “scrocconi” recidivi. Ne sa qualcosa il titolare della Trattoria dell’Uva, locanda con albergo di piazza Carrobiolo, costretto a chiamare la polizia per denunciare una donna di Cremona di 34 anni, L.L.,che dopo un soggiorno di dodici giorni nell’elegante albergo monzese, aveva pensato di allontanarsi senza pagare il conto. Un raggiro riuscito all’altro ospite della Trattoria dell’Uva, un coetaneo della donna denunciata al commissariato, che ha fatto in tempo a tagliare la corda prima di mettere mano al portafogli, e saldare i 1600 euro di conto per il soggiorno.

I due si erano trattenuti in regime di pensione completa, senza quindi farsi mancare nulla. Che cosa facessero realmente in città non è dato saperlo, visto che si presentavano come turisti. Per di più avevano un’aria distinta, che non faceva pensare a qualche tentativo di imbroglio. Se lui ha fatto le valige in tempo, lei è finita in trappola lunedì mattina, dopo che il titolare ha chiamato il 113.

Sul posto è intervenuta una pattuglia, che ha formalizzato nei confronti della donna una denuncia con l’accusa di insolvenza fraudolenta. Dopo qualche accertamento effettuato dalla polizia, con i documenti di entrambi alla mano, è emerso un precedente analogo, relativo ad un soggiorno “gratis” in un albergo di Venezia.