Filo d’Arianna, il premio europeoporta dritto alla scuola Aldo Moro

Filo d’Arianna, il premio europeoporta dritto alla scuola Aldo Moro

Lissone – Sono dei veri campioni i ragazzi delle classi quinte della scuola Aldo Moro, allenati da bravi ed attenti insegnanti, Carmela Merola e Giovanna Monterosso, sono riusciti a conquistare per la seconda volta il premio europeo nel concorso “Il Filo d’Arianna”, indetto dall’associazione scientifica International Communication Society.

«Il concorso è riservato ad alunni delle medie e delle quinte elementari, quindi i nostri sono i più giovani partecipanti – spiega Giulia Rutigliano, responsabile didattica del II circolo-,si articola in diverse sezioni, i ragazzi si sono orientati su”Arte sacra ome identità culturale” e hanno svolto una ricerca sulla chiesa Prepositurale. Il lavoro,iniziato a gennaio,si è concluso a maggio. Una media di due ore settimanali, più qualche momento sottratto alla ricreazione dopo mensa, per realizzare il plastico tridimensionale. Le ricerche storiche si sono compiute con l’aiuto di Maurizio Parma, nell’ambito del progetto di storia e cultura locale, patrocinato dall’amministrazione lissonese».

Risultati dell’impegno sono stati un volumetto,con tanto di piantine e prospettive della chiesa ridisegnate dai ragazzi,un video che documenta le attività e un grande plastico,molto verosimile, visibile sul sito della scuola all’indirizzo: www.scuolelissonesecondo.it/scuola1.Già nel 2008 i ragazzi delle quinte si erano aggiudicati lo stesso premio con il lavoro “Da Milano a Carate, passando per Lissone”, la rete viaria del territorio brianzolo, a partire dagli insediamenti militari romani.

Oggi a Salò, gli ormai ex alunni (da settembre frequentano la scuola secondaria) ricevono solennemente il riconoscimento dalle mani del sindaco della città, emozionati ed orgogliosi di essere stati scelti tra le scuole di Lombardia e Veneto,accompagnati dai genitori, altrettanto soddisfatti, dagli insegnati che hanno dimostrato ammirevole apertura a metodi di apprendimento poco consueti, dal vice sindaco lissonese Antonino Pellitteri. E per il 2010? Ancora l’argomento è top secret, ma la partecipazione è sicura,come la voglia di mettercela tutta.

Cristiana Mariani