Casa alloggio disabili e alunnidella scuola: insieme per il Natale

Arcore – Settimana intesa per gli ospiti della casa alloggio per disabili adulti “Don Stefano Sironi” di via Durini,22 a Bernate, ma anche per i bimbi delle classi prima e seconda elementare della stessa frazione che con le loro maestre si sono coinvolte in una nuova esperienza di preparazione al Natale, all’interno della prospettiva di allargare lo sguardo oltre la scuola nell’incontro con la diversità.

Il desiderio
degli operatori e degli ospiti della casa è quello infatti di essere una realtà viva nella frazione che si inserisce nella più grande comunità di Bernate. Già lo scorso anno era iniziato un coinvolgimento con la maestra ed i bimbi della classe quinta, che aveva portato alla realizzazione di un presepe tradizionale presso la grotta della casa alloggio. Quest’anno invece si è pensato di impostare il presepe in modo diverso, mettendo al centro la famiglia di Nazareth, esempio per ogni famiglia. I pastori in cammino verso la sacra famiglia hanno il volto di ogni bambino delle due classi e dei ragazzi della comunità della casa alloggi: le sagome in legno dei pastori sono state realizzate nel laboratorio della “Nuova Iride” ed ogni bambino e ragazzo le ha personalizzate dipingendole secondo il proprio gusto, quindi attaccando il proprio volto fotografato.

Il presepe personalizzato. Mentre i pastori sono in cammino verso la grotta vengono proiettate come sfondo le foto delle famiglie di tutti i bambini e degli ospiti della casa ad indicare che c’è continuità tra la famiglia di Nazareth e quella di ognuno di noi. Venerdì 18, alle 15, bambini e ospiti posizioneranno i loro pastori nel presepe. Domenica 20, alle 9.30 i bambini coi loro genitori visiteranno in modo solenne il presepe presso la sala polifunzionale della Casa Alloggio per poi recarsi insieme alla santa messa in parrocchia. Dopo la messa verrà inaugurato il presepe parrocchiale nella piazza Durini, antistante la casa alloggio.

La lettera a Babbo Natale. Inoltre i bambini delle due classi hanno scritto una lettera a Babbo Natale con i propri propositi ed impegni. Un volontario della cooperativa Iride, in abiti da Babbo Natale, ha visitato mercoledì 16 le classi per rispondere personalmente ad ogni lettera e consegnare ad ogni bimbo un piccolo dono segno di affetto ed amicizia, La partecipazione dei bambini è stata commovente: increduli ed ammirati i 17 bimbi di prima, attenti e stupiti i 21 di seconda che scoprivano di essere stati presi sul serio avendo ognuno ricevuto risposta alla letterina. Tutti contenti i piccoli, anche provenienti da altre tradizioni e nazionalità.
Marina Seregni