Monza – Servirebbe un girone di ritorno da grande protagonista per riabbracciare il sogno proibito dei playoff: e forse non basterebbero nemmeno i 32 punti del primo Monza guidato da Giuliano Sonzogni (che girò a quota 24) per agganciare il quinto posto. Basterebbe un cammino di basso cabotaggio per evitare altresì la zona pericolo: altri 20 punti o giù di lì, insomma. E naturalmente non osiamo pensare al peggio.

Il 2010 si apre con la seconda giornata e, soprattutto, con ben tre partite nel breve volgere di otto giorni: infatti il Monza Brianza si dovrà in fretta risvegliare dal riposo visto che affronterà al Brianteo l’Arezzo e in trasferta il Como e il Benevento (oltre al Novara in casa il 24). Il recupero col Como è stato fissato per mercoledì 13 gennaio alle 14.30, nel bel mezzo delle due sfide con squadre che viaggiano in odore di promozione.

L’Arezzo allenato da Giuseppe Galderisi è stato finora tanto forte in casa quanto banale in trasferta: un indizio che, unito a quello favorevole delle sei pappine rifilate a Cremonese e Varese, induce a un moderato ottimismo in vista del primo impegno ufficiale dell’anno. Mister Cevoli ha sfruttato al meglio il lungo riposo di fine anno anche per recuperare i giocatori acciaccati: ristabiliti Zebi e Iacopino, perfino Alberti ha ripreso ad allenarsi, sia pure a parte.

Dunque con l’Arezzo il tecnico avrà modo di scegliere i giocatori che riterrà più idonei alla sfida senza dover per forza di cose ricorrere ad alchimie tattiche. Dal canto loro gli aretini hanno programmato la marcia di avvicinamento al campionato attraverso due amichevoli: la prima è stata vinta per tre a uno in casa della Sangiovannese con reti di Erpen, Essabr e Maniero, la seconda si giocherà oggi pomeriggio con il Poggibonsi. Naturalmente nell’organico toscano spiccano gli attaccanti Chianese, colui il quale ci castigò all’andata, e Fofana.
Saverio Gennaro