Seveso, rivive l’incubo diossinaL’incidente all’Icmesa su Radio1

Seveso, rivive l’incubo diossinaL’incidente all’Icmesa su Radio1

Seveso – Il dramma dell’Icmesa rivive in radio. Oggi, lunedì, la puntata di “Con Parole mie” su Radio1 dalle 14.08 alle 14.47, prenderà il via ricordando il 10 luglio 1976, giorno in cui, alle ore 12.37, nello stabilimento chimico dell’Icmesa, che produce prodotti farmaceutici, esplode una valvola di sicurezza del reattore a-101, provocando la fuoriuscita di alcuni chili del diserbante triclorofenolo e di materiali talmente tossici, considerati arma chimica. Il vento disperde la nube tossica verso la Brianza.

Umberto Broccoli, il presentatore della trasmissione, prende spunto dalla notizia del 18 luglio 1976, lanciata da Il Corriere della Sera: l’esplosione provoca bruciore agli occhi, le piante e i fiori rinsecchiscono, bucherellati da una grandine microscopica. Il 18 luglio parte l’indagine dei carabinieri del Comune di Meda e il pretore dichiara la chiusura dello stabilimento. L’intossicazione aumenta di giorno in giorno, colpendo gli abitanti della zona, soprattutto bambini e donne incinta; viene scoperta una nuova malattia la cloracne, il sintomo piu’ pericoloso dell’esposizione alla diossina, colpendo la pelle, il viso e i genitali esterni e compromettendo le funzionalita’ epatica.

Nel 1977, per la tutela degli abitanti, si chiede la bonifica dell’aerea e viene istituito l’Ufficio Speciale per Seveso. Nella rubrica realizzata in collaborazione con Rai Teche -”Voci di grandi personaggi della radio”, una serie di schegge riguardanti la nube tossica di Severo. In chiusura, “Solidali nel dolore”, una poesia di Kahlil Gibran.