Monza, differenziata al mercatoNiente bidoni, solo le istruzioni

Monza, differenziata al mercatoNiente bidoni, solo le istruzioni

Monza – Più pulito, ordinato e rispettoso dell’igiene e dell’ambiente. Questo il volto del mercato di piazza Cambiaghi a partire dal 1° gennaio. Da inizio anno, infatti, la ditta Sangalli, incaricata dall’amministrazione della rimozione della spazzatura, ha introdotto l’utilizzo di un kit per la raccolta differenziata. Scrigno: così si chiama il bidoncino nel quale gli ambulanti dovranno gettare i rifiuti destinati alla frazione dell’umido, continuando poi a tenere separate carta, plastica e le cassette di legno. Per annunciare la rivoluzione sono stati anche posizionati dei cartelli proprio all’ingresso della piazza. Peccato però che del prezioso scrigno nessuno ne sappia nulla tra gli addetti ai lavori.

I bidoni verdi per la raccolta differenziata, infatti, sono ora circa sette, utilizzati da tutti gli alimentaristi del mercato. L’idea di Sangalli, invece, è di riuscire a dotare ogni ambulante di bidone, per agevolare in questo modo la raccolta differenziata. «Per ora ci hanno consegnato un volantino con le istruzioni su come fare una corretta divisione dei rifiuti, e alcuni sacchetti di plastica, ma è oggettivamente impossibile fare la raccolta differenziata senza cassonetti», spiegano. E così, in attesa del prezioso contenitore verde, lo scrigno appunto, i titolari della bancarelle che vendono prodotti alimentari si arrangiano come possono, agganciando i sacchetti alle aste metalliche dei banconi, o raccogliendo gli scarti di frutta e verdura nei cassonetti, destinati poi ai bidoni comuni, continuando a fare la raccolta dei rifiuti separata, proprio come si è sempre fatto.

«Questo è il periodo di carciofi, ne vendiamo molti perché è proprio questo il momento migliore per acquistarli. I carciofi però hanno molte foglie che non possiamo certo lasciare attaccate. Proprio ora, quindi, servirebbero i cassonetti, per poter gettare subito via le foglie dei carciofi», spiega Giampietro Rizzolo, uno degli ambulanti di piazza Cambiaghi. «La stagione dei carciofi termina con la fine dell’inverno, mi auguro che per allora si sia provveduto a distribuire i cassonetti agli ambulanti», continua.

Sono circa quaranta gli alimentaristi che affollano il mercato all’aperto del sabato. «Con un simile numero basterebbero circa una ventina di cassonetti. Ora siamo ancora all’inizio dell’anno, spero che entro poco, oltre ai sacchetti, ci consegnino anche questi bidoni, così come ci hanno spiegato durante la riunione che si è tenuta con tutti i fiduciari dei mercati, all’inizio di dicembre», dice Rizzolo.
s.val.