Si ferma e s’accascia sul volanteBreve fuga di un nomade ubriaco

Villasanta – Non risponde all’alt dei carabinieri, fugge per qualche centinaio di metri e, una volta fermo, si addormenta accasciato sul volante nel giro di una manciata di secondi. E’ così, sprofondato nel sonno, che i carabinieri della stazione di Villasanta hanno trovato un uomo di 35 anni, quando sono scesi dalla pattuglia per avvicinarsi all’abitacolo. E per capire che lo sconosciuto era reduce da una colossale bevuta non c’è voluto molto. E’ successo nella notte tra giovedì e venerdì della settimana scorsa e il protagonista della vicenda è un nomade di origine slava, pluripregiudicato per diversi tipi di reato.

Intorno alle 4 del mattino, la pattuglia della stazione locale, impegnata in uno dei consueti servizi di controllo del territorio, ha avvistato l’Alfa 147 in viale Monza e ha avuto il dubbio che l’incedere fosse sospettoso. Così ha intimato l’alt, ma l’automobilista ha tirato dritto, lanciandosi in una breve e vana fuga. Quando finalmente si è fermato è praticamente svenuto sul volante e i carabinieri sono stati costretti a estrarlo di peso dalla vettura. Dagli accertamenti in caserma è emerso che M.R. guidava con un tasso alcolemico di quasi 2,5 (5 volte il limite consentito e molto vicino al coma etilico), con la patente sospesa, senza assicurazione e con la revisione scaduta. Per lui, pregiudicato e titolare di ben 20 false identità, le conseguenze sono state significative: 1.500 euro di multa e il sequestro dell’auto.