Seregno, parla Carlo Castagna:”Strage di Erba, ho perdonato”

Seregno, parla Carlo Castagna:”Strage di Erba, ho perdonato”

Seregno – Si può perdonare chi ha sterminato la tua famiglia, segnatamente tua moglie, tua figlia e tuo nipote, non mostra un ravvedimento ed ha addirittura ritrattato l’iniziale confessione, suffragata da una condanna in primo grado da parte della giustizia ordinaria? A questa domanda Carlo Castagna, l’imprenditore di Erba marito, padre e nonno di tre delle quattro vittime della strage maturata l’11 dicembre 2006, in un contesto di dissidi condominiali, ha risposto incredibilmente sì, raccogliendo le motivazioni nel volume «Il perdono di Erba», scritto con la giornalista di «Avvenire» Lucia Bellaspiga e presentato ieri sera a Seregno, nella sala civica monsignor Gandini di via XXIV Maggio, per iniziativa del Circolo culturale San Giuseppe.
La serata ha consentito ad un folto pubblico di meglio conoscere Castagna, che si è confessato a cuore aperto, spaziando a trecentosessanta gradi dallo choc della scoperta degli omicidi alla sorpresa che lui stesso ha provato quando ha sentito il bisogno di perdonare, prima ancora di conoscere l’esito delle indagini; dal difficile rapporto con Azouz Marzouk, tutt’altro che il marito che avrebbe sognato per la figlia Raffaella, all’aiuto ricevuto per sopportare la tragedia dalla sua fede e da personalità molto forti come quelle della suocera Lidia, capace alla soglia dei novant’anni di esortarlo per prima a perdonare chi gli aveva strappato tutto.
«Non sono un uomo speciale -ha spiegato–. Ho vissuto un’esperienza non programmabile: fino al giorno prima, di fronte ad un accadimento del genere, anch’io avrei risposto no a chi mi avrebbe chiesto se sarei stato disponibile a perdonare. I miei familiari lassù evidentemente mi hanno sostenuto, intercedendo con il buon Dio perché mi concedesse la grazia».
In sala Castagna ha ritrovato l’amico don Giovanni Meraviglia, oggi vicario della comunità seregnese di Santa Valeria e in passato per ventidue anni ad Erba: «Anch’io penso che a Carlo sia stata concessa la grazia -ha confidato don Giovanni-. Lo ricordo giovane esuberante e la sua decisione inizialmente sorprese anche me. Ma evidentemente il percorso di vita con la moglie Paola lo ha maturato».
Il volume «Il perdono di Erba», edito da Ancora, è disponibile in libreria a 14 euro.
P.Col.