Pedemontana, Pdl a Cesano:facciamo la B2 dopo l’Expo

Cesano – E se la tratta B2 non si facesse sin dopo Expo 2015? Una provocazione, anzi un’idea, lanciata da Andrea Rovelli, capogruppo Pdl, durante l’ultima seduta di consiglio comunale in cui si è parlato di Pedemontana, vista anche la presenza dell’assessore provinciale alla Viabilità e ai trasporti, Franco Giordano, arrivato a Cesano. Assente invece il direttore generale di Pedemontana Umberto Regalia, che ha inviato una lettera: «É in corso l’adeguamento del progetto definitivo alla delibera del Cipe, per cui non potremmo apportare alcuna informazione che non sia già in vostro possesso». Nulla di male, il dibattito c’è stato comunque, voluto in particolare dalle opposizioni Gruppo Autonomo, Pd, Vivi Cesano, Movimento per le alleanze civiche, Insieme per Cesano e Italia dei valori: «Sono sei mesi – ha detto per voce delle minoranze Alberto Vaghi – che non si parla di Pedemontana. Qual è la situazione?».

Il quadro generale lo ha fatto l’assessore Giordano, ma la vera scoperta della serata sono stati l’intervento di Rovelli e soprattutto la piena intenzione di maggioranza e opposizione di lavorare unite con, in parallelo, il sindaco Marina Romanò che ha annunciato la redazione, entro un mese, di un documento unitario sottoscritto dai cinque sindaci della tratta (Lentate, Barlassina, Meda, Seveso, Cesano e Bovisio). «Torneremo a riunirci già mercoledì prossimo» ha sottolineato Romanò, mentre il giorno dopo, giovedì 18 febbraio, la commissione pianificazione territorio parlerà della proposta di Rovelli: «Chiediamo di sospendere i lavori sulla B2 sin dopo Expo 2015, ma partire da subito con le opere di mitigazione e compensazione vedi la riorganizzazione degli svincoli da Lentate a Cesano, l’inserimento di protezioni acustiche, la realizzazione di opere connesse, il Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) avrebbe così il tempo di valutare degli interventi a corollario come un collegamento diretto Cesano-Saronno attraverso una nuova strada in galleria sotto la Tangenzialina». Per Paolo Vaghi, Gruppo autonomo: «Dico sì agli ideali messi in campo dal collega Rovelli, ma per il Cipe e gli altri enti non è una strada percorribile». La mozione di Rovelli alla fine è stata ritirata, ma tornerà in discussione giovedì prossimo in commissione territorio e giovedì 25 febbraio sarà ripresentata in consiglio comunale.

Cri.Marz.