Il ”ghisa” di quartiere è utile?A Monza sì, rapina sventata

Il ”ghisa” di quartiere è utile?A Monza sì, rapina sventata

Monza – I poliziotti di quartiere sventano una rapina in banca. E’ accaduto la scorsa settimana e per i cittadini è la riprova che il servizio è utile ed efficace e che occorre mantenerlo senza alcuna discontinuità. Lo scorso giovedì, la pattuglia dei poliziotti di quartiere in servizio a San Fruttuoso e Triante ha sventato una rapina in banca via Vittorio Veneto. L’immediato intervento dei due agenti, appoggiati dall’arrivo di una pattuglia dei carabinieri, ha consentito l’arresto di un bandito solitario che, armato di taglierino, stava minacciando i dipendenti di una filiale bancaria.

«L’episodio dimostra ancora una volta – commenta Isabella Tavazzi, portavoce del comitato San Fruttuoso 2000 – se mai ve ne fosse bisogno, l’irrinunciabile utilità del servizio del poliziotto di quartiere, che per la circoscrizione Quattro è stato istituito dopo una richiesta di questo comitato, forte di oltre 1.300 firme di cittadini. Mentre attendiamo che a Monza arrivino i rinforzi annunciati in passato, di nuovo promessi qualche settimana fa dal ministro dell’Interno Roberto Maroni, rinnoviamo l’appello alle forze dell’ordine perché il servizio del poliziotto e carabiniere di quartiere venga mantenuto e svolto con regolarità, senza quelle discontinuità che negli ultimi tempi si sono purtroppo verificate. Al di là dell’encomiabile intervento di giovedì mattina, che ha permesso di sventare un grave reato, i risultati di prevenzione e sorveglianza ottenuti dal poliziotto di quartiere sono sotto gli occhi di tutti e rappresentano un motivo di serenità e soddisfazione per i cittadini, specie coloro che abitano “al di là del viale Lombardia”, nel borgo di San Fruttuoso oggi quasi isolato dal resto di Monza per la presenza del cantiere del tunnel».

Proprio all’inizio del mese di febbraio il comitato aveva diffuso dei dati relativi al “gradimento” da parte dei cittadini delle forze dell’ordine presenti nel quartiere mettendo l’accento sul progressivo dimezzamento del loro operato. Come lo stesso comitato aveva evidenziato: «Gli agenti di polizia inizialmente destinati al pattugliamento a piedi compiono ormai rapidi e non sempre quotidiani, passaggi in auto nel quartiere, mentre dei due carabinieri in coppia ne è rimasto soltanto uno. Il “caso” del poliziotto di quartiere dimezzato, con tendenza a scomparire, a solo un anno dalla sua istituzione è un indice concreto della situazione insostenibile delle forze dell’ordine in Brianza. Con la nascita della nuova provincia di Monza e Brianza, entro luglio dell’anno scorso era attesa la nomina del Questore, che non è avvenuta».
Alessandra Sala