Villasanta, addio Rosanna Lissoniideatrice di ”Abitatori del tempo”

Villasanta, addio Rosanna Lissoniideatrice di ”Abitatori del tempo”

Villasanta – Sono state circa 500 le persone che sabato hanno preso parte in villa Camperio ai funerali laici di Rosanna Lissoni, professoressa di filosofia ed ex assessore alla Cultura di Villasanta, scomparsa a 63 anni nella notte di mercoledì scorso. Intorno al feretro si sono stretti il marito, Vicenzo Pirola, e il figlio Fabio, gli occhi gonfi di pianto, i parenti, gli amici e i numerosissimi collaboratori che con lei hanno condiviso obiettivi politici e culturali. Una ventina i contributi a microfono che hanno ridisegnato il profilo di una donna forte e sensibile, di un’intellettuale innamorata della cultura e un gradino più su rispetto alle faccende della politica. Fuori, un altro mare di gente. C’era la Lista per Villasanta quasi al completo (da Guido Battistini a Grazia Pasta, da Maria Grazia Montani a Tosco Giannessi), gli attuali amministratori, i presidi e gli ex presidi degli istituti cittadini, i dipendenti comunali e tanta gente.

Quando la bara è stata caricata sul carro funebre, un applauso si è levato pieno e sentito: l’ultimo omaggio, prima che la salma fosse cremata a Milano e le ceneri portate a Cremia, nella residenza di famiglia sul lago di Como. Speciale compagna di una vita intera, “per me è stata madre, moglie e amica” ha sussurrato il marito che con voce rotta dalla commozione ne ha ricordato la forza e la debolezza al tempo stesso, perché non lasciava mai che umane lacrime e frustrazioni trovassero sfogo, “per non dare sofferenza a chi le stava accanto”. Entusiasmo, caparbietà, disponibilità, una cultura del fare profondamente radicata nella più fine intellettualità, che hanno reso unico e fecondo di risultati il suo approccio alla cultura, alla filosofia sopra tutto, e alla politica amministrativa. “Ha fatto di Villa Camperio una casa della cultura degna di questo nome”, ha detto il vicesindaco Dario Vivaldi, mentre l’ex assessore Guido Battistini, suo collega di lista e di giunta, ne ha ricordato l’atipicità, “è rimasta sempre un’intellettuale prestata alla politica e alla amministrazione, ed è stata una fortuna, perché ha costruito a Villasanta, e non solo, qualcosa di importante”, come è accaduto con la rassegna filosofica Abitatori del tempo, quest’anno alla sesta edizione, nata dall’intuizione di Lissoni e poi esportata in tutta la Brianza. “Espansiva, spontanea, autentica”, “appassionata delle persone”, “una persona speciale per capacità di comprensione e di condivisione”: così colleghi e amici ricordano Rosanna Lissoni.