Monza – Prendi il suono della tromba e del flicorno di Markus Stockhausen, uniscila al viruosismo della chitarra di Ferenc Snétberger. Il risultato? Un binomio artistico Germania-Ungheria davvero imperdibile. Così nel prossimo appuntamento della stagione di Lampi proposto dall’associazione Musicamorfosi, sabato prossimo, 20 marzo al teatro Binario 7 di piazza Turati a Monza. Figlio di uno dei più importanti compositoti del ventesimo secolo, Karlheinz Stockhausen, Markus è un musicista eclettico che integra classica, contemporanea e jazz a quella che egli stesso ama definire “musica intuitiva”.
Ferenc Snétberger, d’altra parte, è un vero e proprio virtuoso della chitarra acustica che, con rara maestria, unisce l’improvvisazione jazz ad una perfetta tecnica classica: una voce originale della scena attuale. Solista di tromba e flicorno, compositore ed improvvisatore, Markus Stockhausen è un musicista eclettico che integra classica, contemporanea e jazz a quella che egli stesso ama definire “musica intuitiva”. Una collaborazione, quella dei due musicisti che risale alla fine degli anni Novanta. “For my people”, il titolo dell’album scaturito dalla loro unione artistica. Da allora la premiata ditta Stockhausen –Snétberger ha continuato a lavorare insieme. “Markus – ha detto Snétberger – tira fuori cose che nel mio modo di suonare che io normalmente non avrei fatto. Questo tipo di comunicazione immediata è qualcosa di molto insolito.” “Questo – ha aggiunto Stockhausen – è il modo in cui noi lavoriamo: idee spontanee, elaborazione delle stesse, scrittura dell’elaborazione. Uno sforzo congiunto, uno stile originale. Ci incontriamo sulla base delle nostre diverse biografie e preferenze. E questo credo emerga in modo notevole.”
Markus Stockhausen è un vero talento della musica classica contemporanea. Ben presto vince numerosi premi. Il suo curriculum è ricco di esibizioni importanti, ha inciso oltre 50 Cd con numerose etichette e di diversi stili che testimoniano la sua ecletticità artistica. Nel 2005 ha vinto il premio Wdr Jazz prize. Ferenc Snétberger, classe 1957, originario dell’Ungheria, di etnia sinti-rom, ha iniziato a suonare la chitarra prestissimo. Con la sua passione per il tango, la musica indiana, Egberto Gismonti, Jim Hall e Johann Sebastian Bach, Snétberger è una delle poche voci veramente originali nel campo della chitarra contemporanea, un virtuoso pioniere di rara maestria.
Il concerto inizia alle 21. Il biglietto d’ingresso costa 18 euro l’intero, 15 il ridotto e 6 per gli under 18. Prevendita attraverso il circuito Vivaticket by Charta, tel 899666805, www.vivaticket.it. Infotel. 331 4519922 mail info@musicamorfosi.it sito web: www.musicamorfosi.it
Giusy Taglia
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