Monza – Un corteo di 1500 lavoratori da largo Mazzini a piazza San Paolo a Monza. Si è svolto ieri lo sciopero di quattro ore indetto dalla Cgil, su lavoro, fisco, cittadinanza e decreto 1167/B, con cui il sindacato ha chiesto, tra l’altro, di fermare i licenziamenti, garantire la cassa in deroga, raddoppiare la durata dell’indennità di disoccupazione e della cassa integrazione, aumentare i massimali della Cig, sostenere il reddito ed estendere gli ammortizzatori sociali ai lavoratori precari, oltre che la riduzione delle tasse e la sospensione della Bossi-Fini, che provoca enormi problemi di lavoro agli immigrati. «Relativamente al ddl 1167/B – ha spiegato il segretario generale della Cgil Monza e Brianza Ermes Riva – cambia radicalmente la filosofia del diritto al lavoro, che fino ad oggi era basato sulla tutela del più debole cioè del lavoratore che oggi invece scompare completamente per tutelare esclusivamente l’impresa».