Vimercate, giro di vite a RuginelloRaffica di multe per sosta vietata

Vimercate, giro di vite a RuginelloRaffica di multe per sosta vietata

Vimercate – Giro di vite sulla sosta selvaggia. In rispetto del codice della strada e su espressa richiesta della frazione, a essere colpiti duramente sono gli indisciplinati. Negli ultimi giorni una pioggia di multe si è riversata sulle auto lasciate sul ciglio di via Diaz, a Ruginello, nel tratto che costeggia il deposito delle Poste italiane. In qualche caso si è trattato dei dipendenti della posta, in altri di utenti che si erano recati al deposito, in altri ancora di persone che hanno raggiunto le abitazioni che si affacciano sulla strada. Un pressing, quello esercitato dalla polizia locale, che non è estraneo al recente e tragico incidente che per vittima ha avuto Riccardo Mauri, studente diciassettenne di Ruginello, morto una mattina di fine febbraio mentre percorreva via Diaz in moto, diretto all’omnicomprensivo.

Coinvolto un furgone delle poste, che aveva appena lasciato il deposito e si era immesso sulla stessa carreggiata del ciclomotore; la dinamica e le responsabilità sono al vaglio della procura di Monza. Nel frattempo, accanto al lutto è montata la rabbia della frazione che chiede al Comune una maggiore tutela della sicurezza in un tratto di strada considerata pericolosa, soprattutto nelle ore di punta, anche a causa del continuo viavai di mezzi dal deposito e delle auto in sosta lungo la strada, che toglierebbero visibilità alle manovre.

“Premesso che spetta alla magistratura accertare le responsabilità dei tragici fatti che hanno visto la morte di questo ragazzo, per sgombrare il campo da ogni malinteso aggiungo che tutti gli elementi di cui disponiamo a oggi non permettono di mettere in relazione l’incidente con l’eventuale stazionamento di veicoli nella zona contestata –ha detto il sindaco Paolo Brambilla- Detto ciò, ben sapendo che come quella zona, problematica in quanto alla sosta, ce ne sono altre nella città, abbiamo fatto valere la nostra autorità nei confronti del direttore del deposito, chiedendo il rispetto del codice della strada. Stiamo sanzionando a Ruginello come in altre parti della città, ad esempio in zona Moriano in prossimità di un’azienda”.

Innegabile che in questo primo scorcio di marzo la pressione dei controlli si sia fatta più costante. Affiancata da una sorta di stillicidio di richieste di intervento, con tanto di fotografie che documentano l’illecito viabilistico, inviate dagli stessi residenti di Ruginello alle forze dell’ordine. Nessuna soluzione in vista, per mediare tra l’esigenza di posteggio in questa zona e la possibilità di sosta ordinata? “Non ci sono ipotesi alternative –ha dichiarato il sindaco- La strada è quella che è, con una struttura costretta ai lati che non lascia margini. Non ci sono spazi pubblici per pensare di ricavare posteggi e aree utili al parcheggio in sicurezza. C’è solo una conclusione: la gente, tutta, è tenuta al rispetto del codice della strada. Qui come altrove”.
Anna Prada