In tre, a volto coperto e armatiLesmo, ripulite le casse della Bcc

In tre, a volto coperto e armatiLesmo, ripulite le casse della Bcc

Lesmo – Rapina alla Bcc di Lesmo, la seconda in quattro mesi. Oggi, venerdì, verso le 9.30 un uomo entrato nell’agenzia ha minacciato con un taglierino in mano il receptionist affinché aprisse le porte d’ingresso ai due complici a volto coperto. Una volta all’interno, seminando il terrore tra i presenti, la banda ha svaligiato le tre casse aperte impossessandosi di 9mila euro in contanti. Il tutto è durato all’incirca tre minuti tanto che i cinque dipendenti agli sportelli e i cinque clienti che si trovavano in banca hanno dato l’allarme solo dopo che i tre, con accento del nord Italia, erano già scappati. Di lì a poco sono giunte sul posto pattuglie dei carabinieri di Arcore e Monza e una squadra mobile per le rilevazioni del caso.
«E’ stato un grande spavento – ha spiegato l’addetto alle relazioni esterne Claudio Dorenti – fortunatamente a parte le minacce e il tono di voce alterato dei ladri, non vi è stata nessuna violenza. Erano circa vent’anni che non subivano una rapina del genere in pieno giorno, mentre gli sportelli erano già operativi».

Da una prima ricostruzione sembra che i tre uomini siano saltati dietro gli sportelli e abbiamo fatto razzia di tutto il contante presente in quel momento, che serviva giusto per le operazioni minime di sportello. Poi pare che siano scappati a bordo di un’auto scura, probabilmente un’Audi. La banca visto l’inconveniente ha dovuto abbassare la saracinesca per tutta la mattina e chiudere gli uffici al pubblico per dare modo e spazio agli inquirenti di avviare le indagini. Oltre al rilevamento delle impronte digitali, gli investigatori stanno passando al vaglio le immagini registrate dalle telecamere del circuito di sicurezza interno.
Michele Boni