Arcore, la coop Sciame al Comune«Vendeteci le quote Ecolverde»

Arcore – La cooperativa sociale Lo Sciame si è detta disponibile a rilevare le quote comunali della partecipata Ecolverde. Ad annunciarlo in consiglio comunale giovedì scorso è stato lo stesso sindaco Marco Rocchini, dopo le richieste di chiarimenti sul futuro di Ecolverde arrivate da Maria Rosa Brioschi del Pd. “Proprio oggi –ha spiegato il sindaco settimana scorsa – mi è arrivata una lettera con la quale la cooperativa Lo Sciame dichiara di essere disposta a valutare l’acquisto dell’intero pacchetto azionario pubblico, attualmente in mano al Comune di Arcore. Credo che si tratti di una notizia molto positiva, soprattutto considerato lo stato di difficoltà di Ecolverde e la situazione dei lavoratori che in questo modo non perderebbero il posto”. L’offerta dello Sciame arriva infatti in un periodo di forte sofferenza per Ecolverde, le cui quote sono suddivise tra tre privati che detengono ognuno il 16 per cento (Lo Sciame, la Colombo di Villasanta e una società di Monza); il comune di Arcore che ha il 50 per cento e quello di Camparada che ha il 2 per cento. Da quando Ecolverde ha perso l’incarico per il Comune di Arcore per la pulizia strade e il verde pubblico (marzo 2010), il fatturato è infatti passato da 2 milioni di euro a 750mila. Quella dello Sciame allora sembra verosimilmente una mano tesa verso una realtà che occupa a 14 persone e che rischiava la liquidazione da parte del Comune e la chiusura. Giovanni Garancini, presidente dello Sciame che si occupa degli stessi servizi di Ecolverde, per il momento si è limitato a confermare la notizia della lettera al Comune. “Ci siamo detti disponibili –ha precisato – a esercitare il nostro diritto di prelazione sull’acquisto delle quote pubbliche di Ecolverde, in presenza però di condizioni economiche ragionevoli”. Sull’argomento stanno presumibilmente ragionando gli uffici e sembra plausibile che nel pacchetto finirà non solo il 50 per cento arcorese, ma anche il 2 per cento del Comune di Camparada.
Valeria Pinoia