Monza, recuperati due Vanvitelli:arrestato materassaio napoletano

Monza, recuperati due Vanvitelli:arrestato materassaio napoletano

Monza – I Carabinieri del Nucleo T.P.C. di Monza, coordinati dal Sostituto procuratore della Repubblica di Milano, Ferdinando Esposito, con la collaborazione dei colleghi della Polizia Giudiziaria del Cantone Ticino, hanno portato a compimento una prolungata attività investigativa che ha consentito di individuare, sequestrare e restituire tre importanti dipinti risalenti al XVII e XVIII sec. trafugati nel gennaio del 2007 dall’abitazione di un noto antiquario di Piazza di Spagna in Roma.

Si tratta di due dipinti, entrambi tempera su carta del diametro di 20 cm, opere del Maestro naturalizzato italiano, padre del Vedutismo settecentesco, Gaspar van Wittel, detto Gaspare Vanvitelli o Gaspare degli Occhiali, per la sua abitudine a dipingere nell’età avanzata inforcando un paio di occhiali (Amersfoort,1653 – Roma, 1736), raffiguranti rispettivamente “La veduta di Ronciglione” e “ La veduta di Grottaferrata”e di una guache su carta, cm 20 x 18, raffigurante “Paesaggio romano” opera del Maestro vedutista Gaspar Dughet ( 1613 – 1675).

I dipinti erano stati rubati i primi del mese di gennaio 2007 ed erano riapparsi sul mercato antiquariale internazionale e nazionale nella primavera del 2009. Infatti, separatamente, erano stati proposti per la vendita a numerosi galleristi inglesi, tedeschi, olandesi ed anche milanesi da un sedicente e sconosciuto collezionista, rivelatosi poi il ricettatore delle splendide opere, occultate all’interno di una cassetta di sicurezza del caveau dell’agenzia di una banca svizzera di un piccolo paese vicino Lugano, aperta fornendo false generalità.

I Carabinieri del Nucleo T.P.C. di Monza son venuti a conoscenza delle proposte di vendita avanzate dal sedicente collezionista, intervenendo prontamente per bloccare l’eventuale compravendita che avrebbe determinato la separazione definitiva e dispersione delle opere.

I dipinti sono stati quindi individuati e sequestrati in Svizzera ed i militari hanno arrestato il ricettatore, S.C., 50enne di Napoli, in occasione di un servizio di pedinamento messo in atto in accordo con la Polizia Giudiziaria del Cantone Ticino mentre rientrava nel territorio nazionale, denunciando altresì i suoi complici, residenti nell’hinterland napoletano e pluripregiudicati, per i reati di ricettazione e riciclaggio in concorso.

Inoltre le indagini, condotte in collaborazione dei Carabinieri del Reparto Investigazioni Scientifiche di Roma, hanno anche consentito di mettere in luce una vera e propria “ joint venture” del crimine organizzato: infatti la banda autore materiale del furto era composta da “specialisti” della fiamma ossidrica per aprire la cassaforte, cittadini italiani residenti nella periferia napoletana responsabili anche di numerosi furti ai danni degli uffici anagrafe di alcuni comuni della Campania, e da “professionisti” dell’effrazione degli infissi, nomadi italiani della periferia di Roma, tuttora attivamente ricercati.

I beni hanno un valore commerciale complessivo di circa 400.000 Euro.