Il lissonese Russo nuovo Matador

Il lissonese Russo nuovo Matador

Monza – Roberto Russo di Lissone è il vincitore della sedicesima edizione del concorso canoro El Matador riservato ai cantanti non professionisti. Ha sbaragliato l’agguerrita concorrenza con una convinta e applaudita interpretazione di “Unchain my heart”, portata al successo da Joe Cocker. Trenta in tutto i partecipanti alla kermesse organizzata a scopo benefico da Vincenzo Spartano. Giovani, in buona parte, come Deborah De Donno, diciannove anni, di Roncello, classificatasi meritatamente seconda portando sul palco del San Carlo, domenica pomeriggio, la celebre canzone “The power of love”, un cult di Celine Dion. Sul terzo gradino del podio Antonio Matania di Cormano: puntando sul repertorio della canzone napoletana, ha presentato “Dicitincello vuie”.

Roberto Russo è un impiegato di quarant’anni. Ha voce e physique du role per cimentarsi con i brani di Joe Cocker. “Unchain my heart mi piace come tonalità e si adatta bene alla mia voce – dice soddisfatto al termine dello spettacolo durato quasi tre ore -. Lavoro con attenzione e misura sul ‘grattato’, senza strafare . Studio canto da tre anni alla scuola Events di Lissone, ma coltivo la passione per il bel canto già da tempo per conto mio”. L’anno scorso aveva già partecipato al Matador. “Quest’anno ho trovato tanti giovani dalle voci notevoli – aggiunge -. Alcuni lavorano anche sull’immagine e sanno stare sul palco. Io preferisco essere naturale. Devo ringraziare la mia insegnante Erica Bosio: sta facendo un gran lavoro sui giovani”.

Deborah De Donno lavora nel bar di proprietà della famiglia. Le dispiace non aver potuto frequentare il liceo dello spettacolo dalle Canossiane, a Monza. Attualmente è al quarto anno di canto alla scuola La nuova musica di Cassano d’Adda. Marco Faragli, il suo insegnante, dice di lei: “Deborah ha una vocalità pazzesca. Ha presentato una canzone altamente tecnica: lavora sempre nella parte medio-acuta del registro. Un brano tipicamente da concorso”. “Ho scoperto di avere una bella voce a dodici anni – dice dal canto suo la ragazza – così ho iniziato a cantare per conto mio. A quattordici ho preso la decisione di frequentare una scuola. E’ la prima volta che partecipo ad un concorso: non immaginavo di arrivare seconda. Adesso ho in preparazione Adagio di Lara Fabian”.

Ha premiato i vincitori l’assessore alla Cultura Alfonso Di Lio. A tutti è stata donata una pergamena a ricordo della manifestazione. Ha presentato Massimo Sirotti. I fondi raccolti saranno destinati alle iniziative benefiche del cinecircolo San Carlo e all’Associazione Alzheimer. Grande spettacolo ma pubblico a ranghi ridotti.
Modesto Panizza