Il Comune cerca di rassicurare:«Vicenda chiusa entro l’estate»

Monza – «Entro fine estate vogliamo mettere la parola fine a questa vicenda, ma dobbiamo andarci con i piedi di piombo». A parlare è l’assessore all’Ambiente Giovanni Antonicelli: «L’importante è sottolineare che la questione non è, nel modo più assoluto, politica. C’è la volontà di consegnare le case di via della Robbia, ma lo vogliamo fare seguendo tutte le vie legali del caso». L’assessore spiega il suo impegno e quello degli uffici comunali: «Dal nostro punto di vista c’è il massimo impegno per risolvere il problema e per mettere al servizio dei cittadini le competenze dei nostri uffici. Infatti abbiamo avuto più di un incontro con queste persone, ormai in ballo da quasi cinquant’anni con problemi burocratici».

Ma se da una parte l’assessore lancia una promessa, dall’altra puntualizza il metodo che vuole seguire per mantenere la parola data: «Il punto è che l’intera faccenda non è lineare altrimenti gli alloggi sarebbero già passati ai legittimi proprietari – continua Antonicelli –. Una delle mie necessità è quella di portare in giunta un provvedimento che sia conforme a tutte le norme del caso, non voglio mettere i miei colleghi di giunta in condizione di dover votare un provvedimento fallace». Anche l’assessore è a conoscenza del fatto che altri comuni abbiano già provveduto a cedere ai profughi istriani le case: «Alcune realtà non si sono mosse con tutte le cautele del caso, dal canto nostro vogliamo che la situazione sia la più chiara possibile». Lo stesso Antonicelli spiega chi e come aveva il compito d’intervenire nella vicenda, molto tempo prima del comune di Monza: «Il fatto è che solo in ultima istanza il Comune ha ricevuto dall’Aler gli immobili. Avrebbe già dovuto risolvere la questione chi gestiva l’ente di previdenza». Dagli uffici comunali, non ci si sbilancia troppo sulla vicenda: «La questione non è semplice ci sono cinquantanni di storia sulle spalle».
L.M.