«La guerra di Leib», ciak si giraRiprese tra Monza e Brugherio

Brugherio/Monza – Si chiama «La guerra di Leib» il cortometraggio firmato dal regista brugherese Massimiliano Rigano, girato tra le province di Monza e Milano. La storia, ambientata nella Germania del 1938, è quella del piccolo Leib, bambino ebreo di origine polacca, che assiste impotente all’uccisione del padre da parte di un ufficiale nazista.

Anni più tardi il desiderio di vendetta spingerà Leib, ormai cresciuto, a ingaggiare un investigatore per rintracciare l’uomo che ha ammazzato suo padre. E proprio la scena clou del cortometraggio, quella dell’uccisione del padre del protagonista, è stata girata negli spazi del laboratorio Restauro Manuart di via Dante, a Monza.

Qui, sotto l’attenta e pignola supervisione del regista e dei suoi collaboratori, è stato riprodotto fedelmente l’interno del negozio del padre di Leib. A vestire i panni del giovane protagonista è il piccolo Davide Colombi, alla sua prima prova d’attore.

Sono invece veterani del palcoscenico gli altri attori del cortometraggio: Alex Cendron, nella parte dell’ufficiale SS e Max Muntoni in quella del padre di Leib. Il film, autoprodotto dalla Temporary film productions di Brugherio, verrà ultimato entro giugno, e poi distribuito ai festival e concorsi.