Morandi è il signore degli anelliIl vimercatese oro in Europa

Morandi è il signore degli anelliIl vimercatese oro in Europa

Vimercate – Un tris di bronzi mondiali, una serie di medaglie di legno (due olimpiche) sempre portate a casa con onore, una raffica di titoli italiani – sia di specialità sia all around – e di scudetti tricolore (l’ultimo la settimana scorsa con la Ginnastica Meda). Ora il ”Dog” può finalmente mordere la medaglia d’oro. Il dog, soprannominato così per la grinta che butta sempre in palestra, è Matteo Morandi, l’aviere di Vimercate cresciuto nella Casati Arcore che domenica a Birmingham si è laureato campione d’Europa agli anelli. E ha vendicato il quarto posto cui era stato relegato l’anno scorso nell’edizione milanese della rassegna.

Il sergente dell’Aeronautica ha chiuso il suo esercizio col punteggio di 15.250 e ha fatto meglio del francese Ait Said Samir (15.100), che l’aveva preceduto nelle qualificazioni, e dell’ormai storico bulgaro Jordan Jotchev (14.900), all’ennesima medaglia di una carriera lunghissima. Ottimo quinto l’altro azzurro Paolo Ottavi (14.650).

«Finalmente è arrivata – ha commentato a caldo il campione 29enne al sito della Federazione – Aspettavo questa medaglia d’oro da tanto tempo. Certamente volevo rifarmi dopo il legno in casa del 2009, ma non era il mio pensiero principale. Avevo voglia di dimostrare il mio valore e di tornare in Italia con un buon risultato, visto che ne avevo tutte le possibilità. Visti i punteggi in qualifica, poi, mi sono convinto ancora di più. Ma una finale è sempre insidiosa, quindi fino all’ultimo avevo paura che qualcosa andasse storto. Invece stavolta lo Tsukahara teso (doppio teso con un avvitamento indietro, ndr. ) mi è venuto come meglio non poteva. Una dedica? Alla mia famiglia e a mia moglie Ilenia, che si lamenta sempre che non le regalo mai i fiori. Adesso le porterò quelli della cerimonia di premiazione. Un pensiero particolare va anche a Maurizio Allievi, che mi allena tutti i giorni a Meda, oramai da tre anni. Spero di averlo ripagato per il sacrificio del viaggio massacrante in pullman».

La spedizione azzurra alla National Indoor Arena si è chiusa con il sesto posto nella competizione a squadre (vinta dalla Germania su Gran Bretagna e Francia) con Matteo Morandi, Alberto Busnari, Paolo Ottavi, Paolo Principi in pedana ed Enrico Pozzo, infortunato, in tribuna. Alberto Busnari ha chiuso al settimo posto (per un’indecisione) la finale al cavallo con maniglie. Mentre il laziale di Frascati Marco Lodadio ha festeggiato la medaglia di bronzo nella finales juniores del volteggio.
Chiara Pederzoli