Monza – Si è aperto ieri al tribunale di Monza il processo a 14 persone accusate a vario titolo di associazione a delinquere di stampo mafioso, lesioni, possesso di armi, estorsione, e altri reati. A giudizio ci sono sei membri della famiglia Paparo, calabresi di isola di Capo Rizzuto, accusati dalla Dda di Milano di essere un’emanazione lombarda delle di una pericola ‘ndrina operante in provincia di Crotone. Tra i 14 imputati, cinque dei quali detenuti, spicca la figura di Marcello Paparo, considerato il personaggio di riferimento del presunto clan. Tribunale blindato da eccezionali misure di scurezza. Si torna in aula il 26 maggio, quando il processo dovrebbe entrare nel vivo con la testimonianza dei carabinieri che hanno condotto le indagini.