Sant’Albino: addio alla sua fieraA Monza niente nuovo mercato

Sant’Albino: addio alla sua fieraA Monza niente nuovo mercato

Monza – Stop alle fiere di quartiere della circoscrizione Due. Già domenica scorsa è saltato l’appuntamento in piazza Pertini a Sant’Albino. Le nuove regole imposte dal Comune, per l’organizzazione di queste iniziative commerciali, scoraggiano gli ambulanti che avrebbero dovuto allestire mensilmente le proprie bancarelle nei quartieri di Sant’Albino e San Donato.

La vicenda
– Gli uffici comunali, infatti, hanno annunciato alla circoscrizione (nella persona del coordinatore della commissione Commercio, Paolo Brambilla) che questo tipo di fiere doveva rispettare le regole di organizzazione previste per un normale mercato rionale, vale a dire che gli ambulanti avrebbero dovuto presentare le domande su carta bollata e pagare in proporzione rispetto alla superficie occupata. «Questi adempimenti possono costare circa 30 euro a ogni ambulante – commenta Paolo Brambilla –. I gestori delle bancarelle, allora, hanno fatto i loro conti e hanno valutato sconveniente partecipare a queste manifestazioni ritirando la loro partecipazione».

Il timore – Gli ambulanti temono di non rientrare dei costi burocratici per l’allestimento di queste bancarelle durante la giornata di fiera, quindi hanno deciso di non aderire alla manifestazione. «Per gli ambulanti è più dispendioso che utile» commenta Brambilla. La circoscrizione è venuta a sapere dei desiderata dell’amministrazione all’ultimo momento: «Ho avvertito gli ambulanti una settimana prima della data prevista per la manifestazione – continua il coordinatore della commissione Commercio -: il Comune ha detto che, dato che c’è un grande proliferare di queste iniziative, bisogna regolamentarle in qualche modo».

E adesso? – L’impegno della circoscrizione consiste nel continuare a trovare una soluzione per dotare i cittadini della circoscrizione di mercatini periodici: «Abbiamo intenzione di trovare una mediazione con gli ambulanti – dichiara Brambilla –. Non do la colpa né agli ambulanti, né al Comune che ha deciso di applicare le regole». Quelli che ci vanno di mezzo in questo caso sono i cittadini: «C’è la necessità di dotare la cittadinanza di questi servizi che hanno richiesto più volte» conclude il coordinatore della commissione Commercio. La circoscrizione aveva intenzione di ri-vitalizzare la situazione del commercio organizzando queste fiere che si sarebbero dovute tenere due volte al mese (una a Sant’Albino e una a San Donato). Dopo il fallimento di questo progetto i cittadini chiedono un impegno della circoscrizione per trovare soluzioni alternative.
Andrea Trentini