Aggressioni e minacce al vicino:Monza arrestato per stalking

Monza – Uno pregiudicato, l’altro inappuntabile cancelliere del tribunale. Due mondi che non si conciliano. Figurasi metterli uno vicino di casa dell’altro. Come da copione, il pregiudicato si è fatto arrestare, dopo mesi di persecuzioni, aggressioni, minacce all’impiegato del tribunale, a sua moglie e al figlio della coppia. E’ successo lunedì pomeriggio al civico 16 di via Perosi, una palazzina di sei piani nella strada che collega via Arrigo Boito a via della Birona, nel quartiere Cazzaniga. In manette è finito O.B., 39 anni, conosciuto alle forze dell’ordine per alcuni precedenti legati a reati contro il patrimonio e di stupefacenti. Piccole cose, comunque, secondo quanto fanno sapere dal comando dell’Arma in via Volturno.

La parte offesa è invece il 59enne impiegato a palazzo di giustizia, la moglie di 56 anni, e il loro figlio di 24. Stalking, violenza e resistenza a pubblico ufficiale le accuse contestate al monzese O.B., portato in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria. Alla base dei rapporti a dir poco conflittuali tra vicini di casa, ci sarebbero, sembra, proprio questioni condominiali irrisolte. Dissidi, litigi, che hanno portato a rapporti di pessimo vicinato, sempre secondo quanto si apprende dalla caserma di via Volturno. Una situazione sfociata nell’arresto di lunedì, ma che sembra avere avuto origine già da qualche anno.

Le tensioni, secondo quanto denunciato dal cinquantanovenne ai carabinieri, si sono però acuite negli ultimi mesi, con un escalation di atteggiamenti violenti da parte del pregiudicato. Minacce e ingiurie a tutta la famiglia; anche un episodio di aggressione fisica all’uomo, che aveva denunciato il fatto con tanto di certificato del pronto soccorso.