Giussano, intervento di 20 minutie il calciatore recupererà in breve

Giussano, intervento di 20 minutie il calciatore recupererà in breve

Giussano – Recupererà al cento per cento Stefano Mondini, centrocampista del Mantova, operato questa mattina, giovedì, all’ospedale Borella di Giussano. Nato a Monza l’11 gennaio del 1987, Mondini è fermo da qualche settimana per un problema al menisco. Ma l’astensione forzata dai campi finirà nel giro di un mese e mezzo e il calciatore ventitreenne tornerà a giocare. A operarlo questa mattina, in artroscopia, è stato il dottor Claudio Manzini che dirige il reparto di Traumatologia e di Medicina dello sport nel presidio ospedaliero giussanese. Un intervento che non ha avuto complicazioni, in day hospital, riuscito alla perfezione. «Stefano Mondini potrà tornare sui campi a breve – queste le parole, poco dopo l’intervento, di Claudio Manzini –. L’operazione è durata una ventina di minuti, il paziente sta bene e recupererà in sei settimane tornando a giocare». Nella stessa mattinata è stato operato anche Lorenzo Parravicini, cestista del Basket Triuggio, per il quale si prevede un’identica prognosi quanto a ripresa. Quello di Traumatologia e di Medicina dello sport per Giussano e per l’azienda diretta da Maurizio Amigoni è un vero e proprio fiore all’occhiello, un punto di riferimento per gli sportivi in tutto il territorio nazionale. In passato Manzini ha operato acnhe alcuni giocatori della Nazionale di basket. Stretta è l’amicizia con Pierluigi Casiraghi, attuale allenatore della nazionale di calcio Under 21. Lo stesso commissario tecnico azzurro, nei mesi scorsi durante l’inaugurazione di una nuova apparecchiatura specifica per le patologie articolari in funzione nel reparto di Manzini, aveva sottolineato l’importanza per uno sportivo di poter aver «un punto di riferimento come un ospedale e poter contare su delle mani sapienti ed esperte come quelle di Claudio Manzini». A conferma della piena attività del reparto giovedì e venerdì prossimi la sala conferenze del nosocomio ospiterà un corso d’insegnamento sulla ricostruzione del legamento crociato anteriore, rivolto a una quindicina di specialisti ortopedici che si occupano di traumatologia sportiva. Giovedì pomeriggio è prevista la parte teorica, cui seguirà venerdì mattina un intervento teletrasmesso. Un momento di formazione importante «che rimarca l’eccellenza del reparto non solo per Giussano e i comuni limitrofi ma per un bacino d’utenza ben più vasto», ha detto il direttore della gestione complessiva del presidio Bruno Molteni.
Federica Vernò