Anticipazione cassa integrazione:firmato protocollo in Provincia

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Monza – È stato firmato oggi, nella sede istituzionale della Provincia di Monza e Brianza, il Protocollo d’intesa per l’anticipazione sociale della Cassa Integrazione Straordinaria, anche in deroga, a favore dei lavoratori della Brianza.

Il protocollo, grazie al quale i lavoratori della Brianza in cassa integrazione straordinaria potranno disporre in tempi rapidi della relativa indennità anticipata dalle banche firmatarie, è una risposta immediata e concreta al perdurare della difficile congiuntura economica i cui effetti sono evidenti soprattutto sull’occupazione.

Hanno aderito al protocollo Provincia di Monza e Brianza, Camera di commercio di Monza e Brianza, Comune di Monza, Cgil, Cisl, Uil, Apa Confartigianato Imprese Milano – Monza e Brianza, Confapi Milano, Confcommercio Imprese per l’Italia – Milano- Monza e Brianza, Confindustria Monza e Brianza, Unione Artigiani della Provincia di Monza e Brianza e Banca di Credito Cooperativo di Barlassina, Banca di Credito Cooperativo di Carate Brianza, Banca di Credito Cooperativo di Carugate, Banca di Credito Cooperativo di Lesmo, la Banca cooperativa di Triuggio e della Valle del Lambro, Banca Popolare di Bergamo, Banca Popolare di Lodi, Banca Intesa San Paolo Spa.

La misura dell’anticipazione. L’anticipazione dell’indennità Cigs spettante avverrà per un massimo di sette mensilità, ognuna non superiore all’80% della retribuzione mensile percepita in servizio al netto degli oneri sociali e fiscali (max 900 euro mensili) per un importo complessivo non superiore a 6.300 euro.

“In questi mesi ho incontrato centinaia di lavoratori delle nostre aziende in crisi, che chiedevano una mano per affrontare i mesi di attesa in vista della cassa integrazione – ricorda Dario Allevi, Presidente della Provincia MB, che ha voluto seguire di persona almeno una ventina di importanti casi di crisi industriale nel territorio – Quella di oggi è una boccata di ossigeno per le famiglie e un intervento concreto che testimonia la volontà delle istituzioni tutte a fare quadrato nel mettere in campo un pacchetto di aiuti integrati che ci accompagnino verso la ripresa”.

“Il sostegno al reddito delle famiglie era e resta una priorità assoluta per la Provincia – conferma Giuliana Colombo, Assessore al Lavoro e alle Politiche Sociali – visto che la situazione occupazionale presenta ancora notevoli difficoltà, anche dovute alla scadenza di alcuni ammortizzatori sociali: la sigla di oggi è dunque un segnale concreto di attenzione e di sensibilità verso bisogni di primaria importanza”.

Il protocollo prevede, inoltre, che l’apertura di credito cessi con il versamento da parte dell’INPS dell’indennità CIGS. L’anticipazione dell’indennità Cigs seguirà le modalità previste da ciascuna banca aderente, così come esplicitate dal Protocollo d’intesa firmato oggi.

“La situazione economica resta difficile – ha dichiarato Carlo Edoardo Valli, Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza – i segnali di ripresa, purtroppo, non hanno coinvolto ancora l’intero sistema economico. In questo momento sono due le priorità, strettamente collegate fra loro: il lavoro e la competitività delle imprese. Quello di oggi rappresenta un momento importante per dare un sostegno concreto alle famiglie e ai lavoratori in difficoltà. Per sostenere l’occupazione, come Camera di commercio, tra le altre iniziative, abbiamo creato degli appositi bandi: fra trasformazioni e nuove assunzioni abbiamo stanziato finanziamenti con contributi per circa 390 posti di lavoro. Abbiamo inoltre aperto lo Sportello Impresa Lavoro per favorire l’incontro fra domanda e offerta che ha già gestito 400 richieste tra imprese e persone in cerca di occupazione e infine abbiamo stanziato 200mila Euro per far creare almeno 100 nuove imprese da disoccupati, cassaintegrati e lavoratori in mobilità.”

“Si tratta di una misura di sostegno concreto per i tanti lavoratori che si trovano in una situazione di effettiva difficoltà dovuta alla crisi – aggiunge Marco Mariani, Sindaco di Monza – E’ dovere delle istituzioni intervenire dando strumenti utili per affrontare momenti difficili come questi. Il Protocollo d’intesa che firmiamo oggi unisce le massime istituzioni del territorio, segno evidente della volontà di lavorare insieme per il bene comune delle persone. Le parole a volte sono inutili, superflue e lasciano il tempo che trovano. Ai cittadini interessano i fatti e allora ben vengano interventi come questi, in grado di dare una boccata di ossigeno a lavoratori in difficoltà.

La Brianza con il suo sistema produttivo ha dimostrato in questi ultimi due anni di avere le carte in regola per contrastare i momenti crisi. Ora che si intravedono dei segnali di ripresa il Protocollo d’Intesa che firmiamo oggi è certamente un aiuto per intervenire dove c’è necessità”.