Monza, la ciclabile che divideRaccolte di firme pro e contro

Monza, la ciclabile che divideRaccolte di firme pro e contro

Monza – Una pista ciclabile che divide il quartiere. Settimana scorsa sono cominciati i lavori per la costruzione della pista ciclabile di via Buonarroti che consiste nel prolungamento del percorso ciclo pedonale dal canale Villoresi fino alla parrocchia di San Donato. Il cantiere è stato fortemente richiesto all’amministrazione comunale dai residenti e dalle associazioni ciclo ambientaliste.

I commercianti della zona, però, hanno forti perplessità nei confronti della pista. Per questo motivo hanno preparato una raccolta di firme per confermare queste perplessità. «Ho ricevuto una raccolta di 150 firme di commercianti e qualche residente che protestano perchè la pista ciclabile, secondo loro porta via spazio ai parcheggi, danneggiando le attività commerciali» spiega Christian Magni, coordinatore della commissione Viabilità della circoscrizione Due. Da tempo i commercianti di via Buonarroti temono che questo progetto possa danneggiare le attività della zona che già hanno avuto una sensibile riduzione della mole di lavoro a seguito dei lavori per la costruzione del sottopasso di viale delle Industrie.

«Capisco che i commercianti possano temere per un nuovo cantiere – spiega Christian Magni – ma noi ribadiamo il fatto che i posti auto verranno mantenuti e in questo senso non bisogna preoccuparsi». A fronte di una raccolta firme contro la pista ciclabile, c’è anche un’iniziativa di cittadini a favore di questo intervento: «Ho ricevuto anche un documento con le firme di persone che sono a favore di questa pista» continua il coordinatore della commissione viabilità.

«Inoltre pensiamo di mettere una zona a disco nei parcheggi che risulteranno nelle vicinanze della pista ciclabile per dare ricambio ai posti auto e venire incontro alle esigenze dei commercianti – conclude Magni – e poi siamo in attesa dei posteggi che devono essere costruiti a seguito dell’intervento edificatorio di via Buonarroti/Bernini che risolverebbe molti problemi in questo senso». La pista ciclabile di via Buonarroti è uno degli interventi più travagliati del quartiere. Il progetto, infatti, ha subito di recente una variante al disegno originale dato che nella prima versione non venivano considerati i pali della luce che erano installati proprio in mezzo al percorso della pista costituendo un grave pericolo per l’incolumità dei ciclisti. Osvaldo Mangone, assessore alle Opere pubbliche, ha segnalato il problema e ha dato disposizione agli uffici per la variante al progetto che è costata 50mila euro in più rispetto al disegno originale: l’intervento è costato, quindi, 973mila euro.
Andrea Trentini