Berruto firma con Macerata Gabeca: si cerca il successore

Monza – È atteso a breve l’annuncio del nome del successore di Mauro Berruto alla guida dell’Acqua Paradiso Gabeca Monza. Dopo il fulmine a ciel sereno dell’addio del quarantunenne tecnico torinese, che ha ufficializzato lo scorso 26 maggio il suo ritorno sulla panchina della Lube Banca Marche Macerata, in coda ad una trattativa protrattasi lo spazio di pochi giorni, la società presieduta da Giulia Gabana non dovrebbe tardare a far conoscere chi ne prenderà il posto. In proposito viene mantenuto il massimo riserbo: le certezze sono che la soluzione interna è stata scartata, pur se Dario Simoni, vice di Berruto, rimarrà in Brianza, e che il prescelto sarà un uomo desideroso di emergere e disposto a sposare un progetto ambizioso, ma da sviluppare nel tempo. 

Il nuovo arrivato potrà comunque da subito contare su un gruppo competitivo: dopo il prolungamento del contratto in scadenza di Jeroen Rauwerdink e la conferma della volontà da parte della dirigenza di non privarsi di due elementi molto richiesti come Simone Buti e Jean Francois Exiga, nei giorni scorsi hanno rinnovato anche Mauro Gavotto e Dragan Travica. Il bomber cuneese, trentuno primavere festeggiate lo scorso 16 aprile, ha siglato un accordo biennale, che allungherà ad otto le stagioni della sua milizia nell’Acqua Paradiso Gabeca (dopo l’iniziale quinquennio a Montichiari e gli ultimi mesi all’ombra dell’Arengario). Il non ancora ventiquattrenne palleggiatore nato a Zagabria, ma nazionale italiano, ha invece deciso come suo costume di limitare il suo nuovo contratto ad un solo campionato. 

«Mi dispiace che Berruto se ne sia andato – ha commentato Gavotto –. Come allenatore credo che abbia fatto un’ottima scelta, ma per quello che abbiamo passato insieme, per quello che ci siamo detti, sono molto amareggiato per la sua partenza. Lui era l’anima del nostro percorso e speravo che lo portasse a termine. Contavo molto sulla sua indole da sognatore, ma sono convinto che il suo sostituto proseguirà quello che abbiamo iniziato un anno fa». Gli stimoli per fare bene non mancano: «Credo molto nel progetto Monza ed ho l’ambizione di togliermi ancora parecchie soddisfazioni. Il nostro obiettivo è quello di migliorare quanto di buono abbiamo fatto fin qui».

Nel frattempo, gli arancioblù Simone Buti e Dragan Travica sono stati tra i protagonisti nel passato week end dell’exploit della nazionale italiana, che a Gioia del Colle è riuscita nell’impresa di conquistare una qualificazione agli europei del prossimo anno che sembrava ormai compromessa. Per la formazione allenata da Andrea Anastasi, decisivo il netto successo sulla Turchia (3–0), che di suo ci aveva messo parecchio nel riaprire i giochi, facendosi sorprendere in precedenza dalla Bielorussia (2–3).
P.Col.