Monza – Sconfitte sul campo nel difficilissimo frangente dei play off l’Aquatech Piscine Bodio Lomnago e La Sportiva Cà dei Colli Siprom Monticelli Brusati ed ottenuta così la promozione in serie B/2, la Sanda Riva Group si trova dinanzi al frangente probabilmente più difficile della sua storia. La conquista del salto di categoria ha infatti obbligato la dirigenza gialloblù a mettersi al lavoro per far combaciare le esigenze sportive con quelle economiche: in soldoni, per presentarsi al via della prossima stagione con qualche certezza occorre raddoppiare il budget dell’ultima, circostanza che appare un’impresa ardua in un frangente infausto come quello che i mass media giornalmente dipingono. 

«Proprio così – commenta il presidente Antonio Padovano, alla guida del sodalizio sandino da oltre un ventennio –. Ho già fatto presente alla Riva Group, il nostro sponsor principale nelle ultime annate agonistiche, quali siano le nostre necessità: fino ad ora, però, di risposte non ne ho ancora ricevute. È indispensabile sedersi attorno ad un tavolo per capire se i nostri bisogni corrispondono alle loro possibilità, ma al momento i continui rinvii degli appuntamenti che erano stati fissati non lo hanno permesso». 

In attesa di registrare novità in un senso o nell’altro, Padovano ed il suo gruppo di lavoro hanno cominciato a guardarsi intorno: «Il nostro obiettivo è quello di chiarire la situazione nel più breve tempo possibile con la Riva Group, magari già entro il fine settimana imminente. Non nego tuttavia che vi sia già stato un giro di orizzonte, finalizzato a comprendere se esiste l’opportunità di trovare qualche nuovo compagno di strada. Riscontri comunque non ve ne sono stati». 

L’esigenza che i tempi di conclusione del giro di orizzonte siano stretti è un presupposto fondamentale per determinare le successive strategie societarie. Se tutto andasse per il meglio, si procederebbe all’iscrizione alla serie B/2. Viceversa, il futuro potrebbe concretizzarsi con una ripartenza dalla serie C.
P.Col.