Monza – Molto più che un semplice allenatore, peraltro capace di conquistare quest’anno una promozione in serie A2 con il Vero Volley. Marco Fumagalli rappresenta la guida tecnica di tutto il consorzio, di cui ricopre la carica di responsabile dei direttori tecnici e della formazione. Ma è naturale cominciare dalla punta dell’iceberg, quella prima squadra maschile che si sta attrezzando per la sfida della serie A con le importanti aggiunte di Di Manno, Insalata, Janusek, Barsi e Mattera.
<<Abbiamo lavorato in maniera chirurgica >> spiega. <<Come nella nostra tradizione, volevamo giocatori disponibili a condividere il nostro progetto. Quindi, non solo giocatori dal rendimento consolidato, ma anche atleti che potessero svilupparlo. Inoltre, come negli ultimi due anni, volevamo creare un gruppo il più omogeneo e completo possibile: proprio quest’orientamento ci ha permesso di crescere così velocemente>>. Il primo settore di intervento è stata la diagonale palleggiatore-opposto. <<Giordano Mattera è uno dei migliori palleggiatori di A2, Di Manno ha fatto molto bene negli ultimi due anni nella categoria. Tra gli altri, inoltre, Janusek è uno schiacciatore che ha fatto molto bene a Isernia, ma che in un contesto più equilibrato può diventare più incisivo>>.
Il rischio, in questi casi, è stravolgere tutto e rompere quell’armonia nel gruppo che è stata decisiva per la promozione. <<È difficile fare un “copia ed incolla” sulle stagioni. L’alchimia del gruppo è stato importante, dovremo cercare di ricrearla in una nuova categoria, partendo da zero, magari le strade per arrivarci saranno differenti. In molti, d’altra parte, pensavano che avere un gruppo così competitivo fosse più un problema che un vantaggio, ma alla fine non è stato così. Per ora è importante aver scelto dei giocatori desiderosi di crescere>>.
A proposito di crescita, inevitabile non parlare del settore giovanile, che quest’anno ha prodotto ottimi risultati. <<Ci abbiamo lavorato tanto; alla capillarità delle azioni, garantita dalle singole società, si è aggiunto uno sforzo di coordinamento, con la riunione settimanale dei singoli direttori tecnici, che ha portato tutti i settori giovanili ad aumentare il livello qualitativo. L’anno prossimo, soprattutto il settore femminile avrà maggior slancio, anche in virtù di un progetto di integrazione con la Saugella>>. Insomma, il lavoro è notevole, ma non basta: <<È chiaro che alle nostre azioni deve affiancarsi il progetto di crescita del ragazzo. Abbiamo il compito di portare ogni giocatore al proprio livello; la forza del consorzio è proprio quella di offrire, a livello senior, un panorama variegato di categorie. In questo modo si evitano forzature per i ragazzi e riusciamo a dedicare a tutti, sia a quelli a livello di serie A che quelli di serie D, la stessa attenzione. Si tratta di un concetto molto importante da far passare>>. Dove si può migliorare un impianto così oliato? <<L’anno prossimo vorrei che aumentassero le occasioni di confronto tra allenatori, avvicinandoli maggiormente alle differenti tipologie di lavoro in palestra>>.
Rodolfo Palermo