Villasanta – Si è concluso mercoledì al palazzetto di via Villa uno dei più prestigiosi tornei giovanili di basket, non solo della Lombardia: il Memorial Tullio Lauro per gli under 17, cui hanno presenziato anche il cronista Sky Flavio Tranquillo (che con Lauro aveva lavorato ai tempi dell’allora Telepiù) e l’allenatore Valerio Bianchini. Iniziato sabato per la quinta volta, il trofeo ricorda lo storico dirigente della pallacanestro villasantese, nonché commentatore di spicco del basket in Italia, nel decimo anniversario della scomparsa.

Al torneo partecipavano le migliori squadre lombarde. Società del livello di Armani Milano, Cantù e Varese, leggende che tuttora militano in serie A; la Comark Bergamo, che ha uno dei migliori settori giovanili italiani, tanto che tre giocatori non hanno partecipato perchè erano impegnato alle finali nazionali con l’Under 19. Hanno completato il quadro delle sei partecipanti il Brianza basket Academy (Bba), nato dalla fusione tra Apl Lissone e le monzesi Forti e Liberi (ora uscita dal board) ed Eureka, e i padroni di casa del Team86 Villasanta società organizzatrice. I padroni di casa hanno raggiunto al prestigiosa finale, che è stata vinta 70-61 da Cantù. Ma Villasanta non si è mai fatta surclassare, e ha tenuta viva la partita fino all’ultimo, anche se il distacco non è mai sceso sotto gli 8 punti. Tra i canturini ha ricevuto il premio come miglior giocatore del torneo Abass Avoudu Abbass.

Ma miglior giocatore della finale è stato eletto il villasantese Matteo Baggi, un prestito da Tirano. Un altro giocatore locale, Tommaso Carzaniga, è andato vicino alla coppa come miglior tiratore da tre, preceduto di un canestro dal bergamasco Ubbiali. Nel girone a tre Villasanta aveva perso di 9 con Milano, ma aveva sconfitto alla grande, di 17, la blasonata Varese. Nell’ultima gara Varese a sorpresa ha battuto Milano, e per differenza canestri il Team86 è arrivato primo, potendo così disputare al finale con Cantù, che aveva vinto il proprio girone, battendo il temibile Bergamo e il Bba, che ha perso anche l’altra partita. Nelle finale per il terzo posto Milano ha battuto Bergamo sul filo di lana. In quella per il quinto la Bba si è riscattata, battendo a sorpresa Varese, che si è presentata con ragazzi di un anno o due meno degli altri.
Simone Guslandi