Troppe case, Triante dice «Basta»Firme tra i cittadini, sostegno Pd

Troppe case, Triante dice «Basta»Firme tra i cittadini, sostegno Pd

Monza – I cittadini di Triante contro l’eccessiva urbanizzazione. I residenti di via Valsugana insorgono per un progetto di una nuova palazzina presentato alla commissione Edilizia. Con loro il Partito democratico: niente nuova costruzione di 14mila metri cubi nell’unica area verde rimasta nella strada. Come spiega una cittadina: «Ho scritto personalmente al sindaco per capire come l’amministrazione possa concedere un permesso di costruzione in via Valsugana. Nel quartiere Triante, tra le poche aree verdi rimaste, ve ne sono tre appartenenti, si dice, ad un unico proprietario.

Queste, nella definizione del piano del territorio sono state rese edificabili. Due aree fronteggiano la via Cavallotti, la terza la via Valsugana vicino alla scuola materna. Su questa viene concessa dal Comune la massima edificabilità, di un palazzone come non se ne vedevano nella zona dagli anni settanta. Conoscendo l’esiguità dello spazio mi chiedo come possa essere possibile. Sembra anche che il proprietario, invece di cedere al Comune aree per servizi di pubblica utilità, dia in cambio del denaro, pur di avere il massimo dell’edificabilità. Come cittadina desidererei sapere se questa amministrazione pensa solo a fare cassa o se pensa al futuro del suo territorio ed alla salute dei cittadini, inoltre, data l’esiguità della monetizzazione, a chi stiamo facendo beneficenza?

Vorrei conoscere se è stata condotta un’ analisi del territorio poiché alla scuola materna sulla quale si affaccia parte dell’enorme edificio, durante la stagione invernale non arriverà il sole. Dovrebbe essere questo, un motivo sufficiente in sede di commissione Edilizia per la non approvazione del progetto. Stendiamo poi un velo pietoso sullo spazio quasi nullo riservato al parcheggio, in una zona già intasata da automobili. Sono amareggiata». Proprio il circolo 4 del Pd si è mobilitato con una raccolta firme, lo scorso sabato ne hanno raccolte 150 e continueranno questo sabato, prima che il progetto venga discusso in consiglio comunale.

«Si tratta di un’area che era destinata a servizi pubblici – spiega Corrado Guarnaccia, coordinatore del circolo 4 del Pd – dedicati ai cittadini, solo in un secondo tempo il privato ha chiesto il permesso di costruire. In questa zona non ci sono posteggi, la zona in cui costruiranno è proprio davanti all’asilo, una costruzione simile toglierà il sole ai piccoli. Vorremmo che l’amministrazione riducesse la volumetria dell’edificio, la cessione in misura piena, senza monetizzazione, delle aree necessarie per i servizi di quartiere e la destinazione di queste aree in tutto o in parte a spazi verdi e aree gioco per i bambini del quartiere». L’approvazione del progetto per la realizzazione di un nuovo palazzo in via Valsugana è al centro di varie valutazioni.

Proprio il capogruppo del Pd Roberto Scanagatti ha sollevato il disagio dei cittadini: «Nel Pgt approvato l’area era destinata a servizi pubblici, a novembre sono state presentate delle osservazioni tra cui anche l’area verde di via Valsugana. Il progetto prevede la realizzazione di un edificio di sette piani con il massimo dell’edificabilità. Chiediamo alcune modifiche sostanziali, come prendere in considerazione la cessione di alcune aree per la realizzazione di una ciclabile, migliorare la zona posteggio che è limitata. Per rispondere alle esigenze dei residenti si dovrebbe realizzare un giardinetto per i piccoli e anche per i cani». L’amministrazione aspetta il dibattito in consiglio. «Gli operatori hanno presentato il progetto – spiega Silverio Clerici, assessore all’Urbanistica – per realizzare una costruzione come prevede il piano generale del territorio. Il progetto deve ancora essere discusso in consiglio comunale per essere concesso. Capisco il disagio dei cittadini ma abbiamo valutato tutti gli aspetti prima di decidere di presentare il progetto in consiglio comunale».