Festival del libro, un successoObiettivo: dimensione provinciale

Festival del libro, un successoObiettivo: dimensione provinciale

Lissone – Si è chiuso ieri il Festival del libro della Brianza. Proprio come un libro, letto, apprezzato, magari commentato con note scritte sui margini o sottolineature a matita, ora è pronto per essere archiviato sugli scaffali di una libreria (quella della Biblioteca civica lissonese, nel caso) come bagaglio di conoscenza acquisita, poiché un proverbio inglese recita: “cultura è ciò che rimane nella mente, dopo che avete dimenticato tutto”. Dieci giorni di letture e conversazioni, incontri con 36 autori, argomenti diversi accomunati dal tema della sfida. Dalle imprese sportive di Fiorenzo Magni ai crimini a “sangue blu” di Massimo Picozzi.

Dalle sfide della conoscenza con i filosofi Giulio Giorello e Stefano Moriggi a quelle che i cantanti affrontano salendo sul palco, con Enrico de Angelis giornalista musicale da 40 anni, fondatore del Club Tenco. Le ultime pagine di questo “libro vivo” sono state scritte da Lea Pericoli che non ha voluto domande sul tennis, ma solo sulla gioventù trascorsa in Africa. Da Elena Percivaldi medievalista e Cesare Catà storico della filosofia, che hanno saputo spiegare il fondamento documentato di racconti fantastici alla Tolkien. Perfetto contorno all’argomento i figuranti della Confraternita del Leone, che hanno fatto fare ai presenti esperienza di combattimento con alabarde e spadoni.

Ancora una pagina per il bravissimo critico Giancarlo Susanna che ha presentato “Nientepopodimeno che Fred Buscaglione”. La parola fine è stata scritta da Lorenzo Del Boca con la scoppiettante disputa su “Benedetti Savoia, maledetti Savoia” una rivisitazione della storia patria scritta con il principe Emanuele Filiberto.
Bilancio positivo per la manifestazione. Ottimo il lavoro dell’assessore alla cultura Daniela Ronchi e di tutto il suo staff, di livello la collaborazione con l’agenzia Lilium di Gian Carlo Onorato, piacevole la possibilità di acquistare i libri sul posto garantita dalla libreria “il Libro è..” di via Loreto, a Lissone. Certo, cose da migliorare ce ne sono, a cominciare da una più tempestiva e più diffusa pubblicizzazione. Ma alla fine anche l’opposizione politica, sul suo blog, in data 20 giugno, riconosce che “questa volta ci sono le basi per far lentamente crescere l’iniziativa e trasformarla davvero in un appuntamento culturale interessante per tutta la Provincia”.
Cristiana Mariani