Monza – La chiusura della strada di collegamento tra viale Lombardia e il Rondò dei pini può aspettare. L’amministrazione aveva emesso un’ordinanza con la quale concedeva ad Anas la facoltà di chiudere la strada da lunedì 21 giugno. Ar il momento, però, Anas non ha ancora riscontrato l’urgenza di chiudere questa strada. «Alcuni lavori propedeutici per la sistemazione della viabilità in vista dell’abbattimento del cavalcavia Nord sono possibili, per il momento, anche senza la chiusura della strada, ad oggi, comunque, non ci hanno ancora segnalato il giorno in cui decideranno di chiudere la strada» dichiarano dall’ufficio Viabilità del Comune. La chiusura si renderà necessaria per sistemare la viabilità “a raso” in vista dell’abbattimento del cavalcavia. Quando sarà chiusa la strada che ora costeggia il cavalcavia nord di viale Lombardia (solo in direzione Nord) le macchine che dalla direzione Milano si dirigono verso il Rondò dei pini dovranno passare sul cavalcavia, uscire in via Lario e poi dirigersi verso il Rondò.
Alberi – I comitati per il tunnel, intanto, chiedono una maggiore cura per la piantumazione di nuovi alberi, visto che, per esigenze di cantiere, in questi anni, sono stati abbattuti più di 100 alberi. Ultimamente, secondo i comitati, gli alberi abbattuti sarebbero anche di un certo pregio: «Questa volta si tratta per la maggior parte di essenze pregiate della classe Pinopsida (conifere), quasi tutte sane: questi abbattimenti hanno lo scopo di liberare spazio per spostare maggiormente verso est le carreggiate della strada di cantiere e quindi completare la parte iniziale della galleria e realizzare la rampa di accesso sud. Tuttavia, nonostante le nostre ripetute richieste, il Comune di Monza non ha mai provveduto né a censire le piante eliminate, né ad assumere iniziative per stabilire con certezza le ripiantumazioni dovute da Anas». Per lavori del genere all’estero, secondo i comitati, si ha una maggiore attenzione per questo aspetto: «In ogni parte del mondo, ai lavori per la realizzazione di tunnel urbani sostitutivi di assi stradali è seguita una attenta e consistente riqualificazione a verde dell’area liberata in superficie».
La delibera – Corre voce, infine, che la giunta sia pronta a votare una delibera con la quale affiderebbe ad Anas l’elaborazione di modifiche al progetto di sistemazione della superficie, con la generica indicazione di favorire il “ricongiungimento dei quartieri”. Nella stessa delibera, a quanto fanno sapere i comitati, «L’amministrazione intenderebbe avanzare la richiesta di eliminare la disceseria centrale prevista tra le vie Taccona e Tirassegno, una rampa peraltro già scomparsa dalle mappe distribuite agli addetti di cantiere, la cui soppressione richiede una profonda revisione di tutta la viabilità della zona».
Andrea Trentini