Il primo faceva capo ad Annunziato Moscato che secondo gli inquirenti è legato alla storico cosca Iamonte, il secondo faceva capo a Rocco Cristello, ammazzato a colpi di pistola a Verano a fine marzo 2008. Morto il “titolare” si è scatenata una guerra per colmare il vuoto di potere: antagonisti, sempre secondo quanto emerso dall’inchiesta, sarebbero stati Antonino Belnome e Antonio Stagno.
Tra gli arrestati della zona di Desio anche Domenico e Candeloro Pio. Nella considerazione della ‘ndrangheta la zona di Monza e dintorni era strategica, tanto che non lontano da qui, in un centro di Paderno Dugnano paradossalmente intitolato a Falcone e Borsellino, si sarebbe tenuta una riunione per decidere il capo della diramazione lombarda dell’organizzazione mafiosa.