Lissone, quartiere sotto choc:ucciso per una birra

Lissone, quartiere sotto choc:ucciso per una birra

Lissone – I carabinieri della compagnia di Desio sono sulle tracce dei due giovani che la scorsa notte, intorno alle 4, hanno aggredito e ucciso Luigi Pagani, desiano di 33 anni, al culmine di una lite scoppiata per futili motivi a Lissone, in via General Giardino, nei pressi di un chiosco mobile che vende panini e bibite, vicino al supermercato Esselunga. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la vittima aveva chiesto ai due ragazzi, che non conosceva, di offrirgli una birra e loro hanno risposto prendendolo a pugni e calci. Pagani è caduto a terra, sbattendo violentemente la testa. I suoi aggressori hanno ulteriormente infierito su di lui colpendolo con un calcio e poi sono scappati a piedi, verso Muggiò. Il desiano è stato subito soccorso dall’amico che era con lui e dal titolare del chiosco. 

E’ morto non appena ha varcato la soglia dell’ospedale di Desio, dove è stato trasportato d’urgenza dagli operatori del 118. I carabinieri stanno ascoltando i testimoni e stanno cercando di ricostruire l’accaduto. Sembra che tutti i protagonisti della vicenda fossero sotto l’effetto dell’alcool. I due assassini, probabilmente, non si sarebbero accorti di aver ucciso Pagani. Per loro potrebbe quindi scattare l’accusa di omicidio preterintenzionale. La vittima viveva a Desio, in via Laghetto, a pochi passi dalla Basilica, in un appartamento all’interno di una vecchia corte, insieme all’anziana madre. Ultimamente non aveva lavoro. Il quartiere è sotto choc. In tanti lo conoscevano.
P.F.