Seregno – Gettando il cuore oltre l’ostacolo, rappresentato da un Darfo Boario apparso in campo migliore di quanto non fosse preventivabile alla vigilia, il Seregno ha conquistato ai rigori la qualificazione al secondo turno della Coppa Italia, prolungando una striscia positiva che si protrae ormai da quarantuno incontri. Il match è stato tutt’altro che bello sul piano del gioco, anche se le emozioni per gli spettatori non sono mancate. In superiorità numerica a partire dal 27′ della ripresa, a causa dell’espulsione di Davide De Angeli per un fallo su Mauro Sebastian Nannini agli occhi dei più sembrato veniale, i padroni di casa hanno sfiorato per due volte il vantaggio con Sanel Sehic, prima che a tempo scaduto il portiere Danilo Tunno murasse in faccia a Matteo Poiatti la palla che avrebbe consentito ai bresciani di accaparrarsi il successo.
Il batticuore è quindi proseguito anche nella serie dagli undici metri, che ha visto i brianzoli prevalere dopo gli errori dei primi quattro tiratori e quello, risultato decisivo, di Fabio Cristofoli al settimo tentativo. Da sottolineare anche in questo caso la superba performance di Danilo Tutto: l’ex estremo difensore del Renate e della Primavera del Torino ha neutralizzato ben tre conclusioni su cinque dei neroverdi. «Non sono d’accordo con chi dice che siamo stati fortunati – ha spiegato negli spogliatoi il tecnico azzurro Aldo Monza –. L’avversario era difficile, ma senza qualche fuorigioco dubbio avremmo potuto imporci prima. Ci è comunque mancata un po’ di velocità nella costruzione della manovra: in settimana dovremo lavorare per migliorarci da questo punto di vista».
Sibillino il suo collega Luciano De Paola: «Noi partiamo per salvarci, mentre è il Seregno che deve vincere il campionato. Non posso quindi lamentarmi della prova dei miei. Certo, ci mancano almeno due o tre giocatori per completare la rosa: la società ha fin qui speso meno di quanto fa chi partecipa all’Eccellenza, ma se a breve non sarò accontentato, dovrà cercarsi un mio sostituto». Colorito il parere sul cartellino rosso a De Angeli: «Personalmente non ho visto nulla. Il ragazzo dice di essere innocente, ma se l’arbitro ha deciso così, significa che qualcosa avrà fatto. Ai tempi in cui giocavo io, l’allenatore il martedì strizzava gli attributi a chi danneggiava la squadra in questo modo». E la parola attributi, sia chiaro, va letta come una versione edulcorata di ciò che i cronisti hanno ascoltato…
P.Col.
SEREGNO – DARFO BOARIO: 3 – 2 rig. (0 – 0 al 90′)
Serie dei rigori: Poiatti (D) parato, Sehic (S) fuori, Fusar Bassini (D) parato, Scorza (S) parato, A. Zambelli (D) gol, M. Zambelli (S) gol, Cristofoli (D) parato, Caprini (S) gol, Tognassi (D) gol, Nannini (S) gol.