Concorezzo e il centro massaggiLa giunta chiede nuove verifiche

Concorezzo e il centro massaggiLa giunta chiede nuove verifiche

Concorezzo – Torna sotto la lente d’ingrandimento dell’amministrazione comunale il Centro relax orientale di via Monte Grappa. La scorsa settimana, il vice sindaco Mauro Capitanio ha dato incarico all’ufficio commercio e al comando di polizia locale di effettuare ulteriori accertamenti sulle attività del centro massaggi. «Abbiamo ricevuto svariate segnalazioni –ha detto- di scambi di commenti su questo centro concorezzese riportati in alcuni forum, sul sito www.massaggiamilano.it. I clienti pare facciano velati riferimenti a prestazioni extra che verrebbero pagate direttamente alle ragazze a fine massaggio anziché alla cassa. Insomma, non c’è nulla di esplicito ma sembra chiaro che le allusioni abbiano a che fare con prestazioni sessuali».

«Al fine di chiarire la vicenda –ha concluso Capitanio- ho deciso di sollecitare nuovamente gli uffici competenti e di incontrare, non appena sarà terminato il periodo delle ferie, anche gli esponenti delle forze dell’ordine». Il forum in questione riporta in tutto una decina di interventi, clienti presumibilmente uomini che si confrontano sulla qualità del servizio e discutono (apparentemente con una sorta di linguaggio cifrato) su un non meglio precisato “Happy end”, lieto fine. «Piacevole massaggio con G bravissima, ho capito che la capa vuole linea professionale quindi si può ottenere qualcosa in più forse dopo ampia fidelizzazione (tessera) e in particolari occasioni».

Questo è solo uno dei commenti dell’ultimo mese. A qualcun altro è andata meglio: «Io ci sono stato la scorsa estate … massaggio ricevuto da S., lei era già una mia conoscenza per cui non ci sono stati problemi per ottenere un ottimo finale». E ancora: «Tornato un’ora fa, massaggi dalle 14 alle 15.45, massaggio con S., 35 anni, bella donna, ben curato e massaggio divino, messo d’accordo con lei 50 euro alla cassa + 10 euro a lei per happy end». Sul posto, al 26 di via Monte Grappa, ci ha provato la responsabile, una 31enne cinese, a dare la sua versione dei fatti.

Consigliata telefonicamente dal fidanzato italiano, ha vinto la tentazione di chiudersi nel silenzio e le difficoltà della lingua e con una genuina gentilezza ha detto: «Da circa un anno io sono la nuova responsabile di questo centro. Qui facciamo solo massaggi, tailandese, giapponese, shiatsu, ma nient’altro». La parola “sesso” non la pronuncia neanche. Ha spiegato che alcuni uomini «chiedono il piacere» e, di fronte al rifiuto, se ne vanno scontenti per non tornare più. «A me va bene così –ha concluso- non abbiamo bisogno di quelle cose, lavoriamo, tranquille, con i clienti a cui piacciono i massaggi rilassanti». Intanto pare che il Centro relax orientale abbia impugnato la multa seguita qualche mese fa al sopralluogo dei carabinieri, applicata per la mancanza di qualifiche professionali delle massaggiatrici cinesi. La direzione sosterrebbe che per massaggi rilassanti e non terapeutici non siano necessari particolari attestati.