Maurizio Flammini gela Monza”Il Gp di Roma è certo al 100%”

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Monza – Nella tana del lupo. Maurizio Flammini, che in mattinata ha trascorso un’ora a colloquio con Bernie Ecclestone, poco dopo ora di pranzo cammina nel paddock confermando la sua certezza: il Gran premio di Roma si farà. E quel minimo margine di incertezza che lasciava questa primavera, ora è del tutto superato.

«Se prima eravamo al 99 per cento di possibilità, ora non esiste margine di incertezza: a Roma si correrà». Flammini ripete quel che ha detto già a più riprese, cioè che Roma non sarebbe in antitesi a Monza. «Ora si tratta di capire se vogliamo agire con i criteri del passato oppure no. Con la Superbike vediamo che quando si adotta la strategia sinergica, poi ne hanno da guadagnare tutti. Con il pacchetto Roma-Monza sarebbe lo stesso. Abbiamo già individuato delle date, che sono quelle di aprile, agosto o ottobre. Nel 2012 oppure nel 2013».

Poi, l’elogio a Monza, al suo Gran premio e al suo autodromo. E a chi lo rappresenta. Flammini è a conoscenza anche delle polemiche esplose nella presentazione di martedì. «Dico solo che il Gran premio di Monza per me è tra i più professionali in assoluto. È tra i più belli e resterà per sempre. Ma non è facile gestire un evento come questo, tra l’altro all’interno di un parco come quello monzese. Cesarino Monti dice che a Monza ci vorrebbe un Flammini? Beh, dico solo che chi c’è qui fa anche meglio di me». Flammini non è preoccupato nemmeno dell’opposizione dei Comitati dell’Eur. «Come a Monza ho il 99 per cento di amici, così all’Eur ci sono tre persone contrarie. Ma fanno molto rumore. Tanto che in questo weekend disturberanno il quartiere con rumori fastidiosi. E ciò lo trovo molto scortese».
Stefano Arosio