Da Arcore a Venezia con LigabueMattia Muratore in ”Niente paura”

Da Arcore a Venezia con LigabueMattia Muratore in ”Niente paura”

Arcore – Quando il film uscirà nelle sale, il 17 settembre, lui sarà al concerto di Torino. L’ennesimo di una appassionata carriera di fan del Liga. Poco male, perché Mattia Muratore si è già gustato l’anteprima di “Niente paura” al Festival di Venezia e proprio al Lido ha avuto l’occasione di reicontrare Ligabue e il regista Piergiorgio Gay, cuore e mente del documentario che racconta gli ultimi trent’anni della storia italiana visti attraverso la musica del rocker di Correggio. E un pezzetto di questa storia si intreccia proprio con quella di Muratore, 26 anni, studente universitario, bomber degli Sharks Monza e della Nazionale italiana di wheelchair hockey.

Come è entrato nel cast? «Ho la passione per la scrittura – racconta – e mi è capitato di riflettere sui testi di alcune canzoni. I miei commenti sono arrivati al “Liga Channel”, il canale internet ufficiale del cantante, e la produzione del film mi ha invitato a Correggio, insieme a un’altra ventina di ragazzi. Lì ho incontrato Ligabue e il regista Gay, ci siamo conosciuti e poi mi hanno chiesto di partecipare alle riprese. Nel film viene data rilevanza all’aspetto sportivo della mia vita, all’hockey, all’impegno in uno sport a livello nazionale ». Una testimonianza per raccontare uno spaccato di Italia; un indizio per fotografare la società, i suoi cambiamenti e la sua evoluzione insieme agli interventi di vip come Fabio Volo, Paolo Rossi, Javier Zanetti, Roberto Saviano.

E lui, il Liga? «Mi ha colpito la sua naturalezza, il suo essere rimasto comunque una persona semplicissima. Ma che sa trovare sempre la parola giusta per raccontare e trasmettere emozioni ». Poi gli Sharks. «Siamo in una fase molto bella. In estate siamo arrivati terzi al torneo di Praga, dove sono stato anche premiato come miglior giocatore, e quarti a Monaco». Ora c’è il terzo Torneo di Arcore, in programma il 26 settembre e appuntamento sempre molto atteso. E a novembre via al campionato: «Siamo in serie A1 e vogliamo fare bella figura».
Chiara Pederzoli