Seregno – Se la sono cavata con una prognosi di sette giorni le due persone che lunedì, alle 13.30 circa, sono state investite all’intersezione tra le vie seregnesi Monti e Circonvallazione, mentre erano ferme al semaforo in sella ad uno scooter Kimko. A provocare il crash è stata la Volvo V50 di C.S.G., medese classe 1960, che percorrendo la via Monti ha scartato verso sinistra per evitare un tombino ed ha così finito con l’impattare il mezzo a due ruote sul quale si trovavano S.S., classe 1970, casa a Meda, ed S.M., classe 1974, abitante a Lentate sul Seveso. I due sono stati medicati al pronto soccorso dell’ospedale di Desio. L’onere di ricostruire la dinamica è toccato al corpo della Polizia locale, che si è avvalso anche del racconto di un testimone oculare.
Nel frattempo, è stata sciolta la prognosi di B.M., il trentacinquenne triuggese vittima suo malgrado di un altro incidente stradale lo scorso 11 settembre all’incrocio tra le vie Montorfano e Segrino. L’uomo ha riportato nella circostanza un edema cerebrale ed è stato quindi ricoverato al nosocomio di Desio. I suoi tempi di guarigione sono stati definiti in quarantacinque giorni.
Rimane invece in prognosi riservata, ma le sue condizioni appaiono in netto miglioramento, il sedicenne seregnese C.L., coinvolto il giorno prima in un episodio analogo all’intersezione tra corso Matteotti e via Cavour, in cui ha rimediato un politrauma. Dopo l’intervento chirurgico cui è stato sottoposto giovedì all’ospedale di Monza, l’adolescente è incamminato verso una felice ripresa.
P.Col.