Monza – C’è un debutto importante al ventunesimo concorso Rina Sala gallo: quello di Fedele Confalonieri nella giuria del Concorso. Il presidente di Mediaset di cui tutte le biografie raccontano dell’amicizia con Silvio Berlusconi e della passione comune per la musica fin da quando si esibivano al piano bar delle navi da Crociera, è un grande esperto di classica e un neodiplomato in pianoforte al conservatorio Verdi di Milano. “Nel 2007- racconta il direttore artistico del concorso, Valerio Premuroso- ero in commissione durante il suo esame finale. Devo dire che è stato sorprendente vedere una persona che a 70 anni, dopo cinquanta dall’ultimo esame di pianoforte, ha avuto la grinta e la forza di riprendere gli studi per arrivare al diploma”.

Un diploma meritatissimo come conferma chi era in commissione d’esame: “Ha presentato un programma davvero impegnativo- prosegue Premuroso- che comprendeva l’Appassionata di Beethoven, una Rapsodia di Brahms, i Quadri di un’Esposizione di Mussorgskij e una Fantasia di Schumann”. Come vuole il regolamento a giudicare i giovani talenti sarà anche quest’anno una giuria internazionale presieduta da Marcella Crudeli, ex direttrice del Conservatorio di Pescara e oggi docente all’Ecole Normale di Parigi. Per l’Italia oltre a Fedele Confalonieri ci sarà Maurizio Zanini,pianista di fama e direttore d’orchestra. Tra gli stranieri Boris Berman,pianista russo, docente all’università di Yale , Pierre Reach,praghese di nascita e parigino d’adozione è famoso per i suoi concerti d’alta quota,il cubano Leonel Morales e la georgiana Elisso Virsaladze, titolare di cattedra al prestigioso conservatorio di Mosca.