Monza – Auguri alla scuola dell’infanzia «Sacra famiglia». L’istituto di San Fruttuoso, che ha sede in via Marelli, quest’anno spegne 100 candeline. Sabato e domenica ci sarà una grande festa: sabato 25 alle 17 verrà inaugurata la mostra e sarà presentata una pubblicazione dedicata alla storia della scuola realizzata dalle maestre, dai genitori e con la collaborazione di tutto il quartiere, mentre domenica dopo il taglio del nastro, alle 10, tutti i bambini con le loro famiglie seguiranno la santa messa per poi mangiare insieme all’oratorio maschile. Alle 14.30 si apriranno i festeggiamenti con giochi, di ieri e di oggi, uno spettacolo realizzato dalle mamme “La nuova storia di Pollicino” seguito da una tombolata.
La festa è un’occasione per condividere insieme un compleanno importante e per scoprire la storia del quartiere. Proprio la scoperta della storia ha guidato le maestre nella ricerca di testimonianze di ieri e di oggi per realizzare un volume unico che racchiudesse i valori che hanno permesso alla struttura di arrivare al traguardo di 100 anni.
«La scuola dell’infanzia è un’istituzione per la comunità – spiega don Eligio Ciapparella, parroco di San Fruttuoso e presidente dell’associazione cui fa capo l’asilo -. In questa occasione è stata realizzata una pubblicazione per raccontare il percorso che è stato fatto in questi 100 anni. Sono state raccolte le testimonianze di insegnanti, di ieri e di oggi, ex alunni che oggi sono ormai delle nonne. Nella pubblicazione ho contribuito con la stesura di un capitolo dal titolo “Generati da una storia che chiede fedeltà”, in cui riconoscono gratitudine verso chi mi ha preceduto, esprimo il mio fermo proposito di continuare questo cammino educativo il modo più efficace di vivere l’oggi con responsabilità il ricco patrimonio che abbiamo».
La scuola è di ispirazione cristiana, è nata per volontà dei parrocchiani e dei cittadini, si sviluppa con molta attenzione rispetto alla famiglia, cerca di affiancare i genitori nel percorso di crescita dei figli. Come spiega la direttrice Biancamaria Girardi: «I valori della scuola sono gli stessi da cento anni, è sostanzialmente cambiata la didattica che si è adeguata ai tempi. Per festeggiare questo importante compleanno abbiamo cercato un modo per coniugare tradizione, storia e attualità, per questo si è arrivati all’idea di una pubblicazione che raccogliesse il passato, il presente e il futuro dell’istituto. Ho sentito e raccolto molte testimonianze, alcune le ricordo con affetto come quella di un signore 80enne che si ricordava dell’importanza che aveva il pozzo nel giardino, una signora invece, sempre quasi di 80 anni, stava tutto il giorno all’asilo e quando era sola ad aspettare i genitori si sedeva accanto a Maria Bambina perché si sentiva sicura e protetta». I genitori sono stati importanti e collaborativi nell’organizzazione della festa e nella condivisione dei valori della scuola.
Alessandra Sala