Seveso, l’interramento è realtàDal Pirellone via libera al piano

Seveso – Quasi tutti gli assessori e i consiglieri che sostengono la Giunta Donati erano presenti alla conferenza stampa indetta dal primo cittadino per comunicare due avvenimenti di fondamentale importanza per il futuro della città. Il primo riguardava la convocazione del gruppo di lavoro istituito dall’assessore regionale Raffaele Cattaneo “per gli approfondimenti tecnici sulla fattibilità della realizzazione della stazione unificata di Seveso-Meda in corrispondenza dell’incrocio tra le Ferrovie Nord e le FS, e dell’interramento della Milano-Asso”.

All’incontro, che si è svolto lo scorso 23 settembre, hanno partecipato tutti i comuni interessati al tratto B2 della Pedemontana (che passerà vicinissima alla stazione) e la Provincia di Monza e Brianza. La volontà del Pirellone di realizzare queste opere è stata ulteriormente confermata questa settimana dall’approvazione del Piano Regionale di Sviluppo (P.R.S.) da parte del Consiglio Regionale lombardo. Il documento, che indica gli obiettivi del Governo Formigoni, contiene espressamente l’impegno a realizzare “l’abbassamento del piano del ferro delle linee FNM Milano – Asso e Seveso – Camnago”.

Indirettamente vengono anche indicati i tempi di realizzazione, che logicamente devono coincidere con la fine del mandato del Governatore lombardo. Tra gli obiettivi indicati dal Consiglio Regionale lombardo figurano naturalmente anche Pedemontana, il quadruplicamento della ferrovia Milano- Chiasso e la riqualificazione della Saronno – Seregno: un ingorgo di cantieri che certamente non mancherà di arrecare disagi alle zone interessate. “Siamo consci del problema. – ha dichiarato il sindaco Massimo Donati – Bisognerà coordinare gli interventi in modo da minimizzare le difficoltà.” Il vice sindaco David Galli, a dimostrazione della fiducia riposta nella loro realizzazione, ha comunicato che il pgt (piano di governo del territorio) di Seveso e Meda, da approvare entro marzo, sono basati sulla realizzazione dell’interramento della ferrovia che attualmente divide in due le loro città.

Il rappresentante padano ha lamentato anche la campagna di disinformazione montata strumentalmente sul declassamento della stazione di Seveso. “Declassare la stazione di Seveso significa utilizzarla solo per i nostri cittadini, – ha sottolineato Galli – togliendo dal centro i pendolari dei paesi limitrofi, che a Meda troverebbero ampi parcheggi, mentre i sevesini che abitano al confine tra Meda e Cesano godrebbero della vicinanza delle nuove stazioni. E’ perciò un provvedimento che avvantaggia tutti”.
Francesco Botta